Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] assiomatica proprie dei trattati di geometria e dei teatri di macchine. Pregnanza del concreto e astrazione mentale dalle carte leonardiane da lui ereditate. Analogo il caso dell'opera Del moto e misura dell'acqua, compilata nel 1643 (Bibl. Vat., ms. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Unione Sovietica e Cuba intervengono in Angola, che sarà teatro di un lungo conflitto regionale e interno. Convenzione di musicali e così via. Prima conseguenza di questa funzione rituale dell’opera d’arte è un intenso simbolismo, che a sua volta ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] di Einstein (39).
A differenza dello spazio tridimensionale, che è teatro dei fenomeni fisici in un di concetti a cui non ci apre l'accesso il materiale dell'operazione sensibile (zu welchem es keinen Zugang aus dem sinnlichen Erfahrungsmaterial ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] commentati da A.G. Drachmann. Alcuni passi dell’opera sono conservati in greco da Pappo.
L’opera è in tre libri. Il Libro I De motu animalium fa riferimento a un congegno molto simile al teatro mobile di Erone:
Come gli automi si muovono per il fatto ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] suoi allievi.
Si preparava nel frattempo il teatrodella sua futura carriera a Torino, dove Vittorio suo nome se Prospero Balbo avesse realizzato la progettata sua edizione dell'opera omnia del vecchio maestro, di cui era riuscito a mettere insieme ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] alla Penelope), e la tesi proposta di recente di una restaurazione della letteratura nel teatro e viceversa (Sirri Rubes). Si tratta piuttosto di un controllatissimo esercizio stilistico operato dal D. su modi e forme che una tradizione gli offriva ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] un oculare piano-concavo (corrispondente al nostro binocolo da teatro), ma Venezia era famosa per la lavorazione del vetro 1616 e 1617 occupano più di 150 pagine del volume III delleOpere).
Nell'autunno del 1618 l'apparizione in rapida successione di ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] e gestendo, contemporaneamente, la carica di commissario dell'Opera universitaria e di responsabile del gruppo struttura della materia per il Consiglio nazionale delle ricerche. Fu socio onorario dell'Accademia delle scienze di Ferrara.
Morì a Padova ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] energia n.; le tecnologie n. sono il complesso delleoperazioni tecnologiche connesse al ciclo del combustibile n. e di teatro, in quanto costituiscono l’insieme delle armi atomiche, non a portata intercontinentale, impiegabili in aree (‘teatri’) ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...