Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] del teatro. Le carenze strutturali della rappresentazione cinematografica ‒ la bidimensionalità dell'immagine 'azione e dei personaggi, e l'unità della forma ‒ volte a rafforzare il rapporto tra l'opera e il suo fruitore.
Bibliografia
G. Grignaffini ...
Leggi Tutto
Yasumi, Toshio
Dario Tomasi
Sceneggiatore giapponese, nato a Osaka il 6 aprile 1903 e morto a Tokyo il 22 maggio 1991. È noto sia per i copioni cinematografici di grande impegno democratico del secondo [...] , La gatta, Shōzō e le due donne), dall'opera omonima di Tanizaki Jun'ichirō, storia di un uomo due mogli, Yukiguni (1957, Il paese delle nevi), dal romanzo del premio Nobel Kawabata Hiroshi, da un classico del teatro giapponese che narra l'epica ...
Leggi Tutto
Pick, Lupu
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista cinematografico, nato a Jassy (Romania) il 2 gennaio 1886, da padre austriaco e madre romena e morto a Berlino il 7 marzo 1931. Attivo nel cinema tedesco, [...] di continuare l'attività del padre, iniziò a recitare in teatro, ottenendo una serie di ingaggi in varie compagnie (Schillertheater con quella reale dell'azione" (B. Eisenschitz, Le cinéma allemand, 1999; trad. it. 2001, p. 39), è opera esemplare 'di ...
Leggi Tutto
Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] con una tesi dal titolo Sul modo della valutazione estetica, relatori U. Spirito e Racconti ambigui S. avviò la sua opera narrativa, segnata da romanzi come Rosa il suo vivo interesse per il teatro sia nell'attività mai interrotta di drammaturgo ...
Leggi Tutto
Osborne, John (propr. John James)
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 12 dicembre 1929 e morto a Shrewsbury (Shropshire) il 24 dicembre 1994. Attraverso la sua [...] padre si trasferì a Londra dove iniziò a lavorare in teatro, dapprima come attore e manager e poi come drammaturgo. Nel 1956 sottopose a George Devine, direttore della English Stage Company, la sua opera Look back in anger che fu messa in scena da ...
Leggi Tutto
Arrighi, Luciana
Stefano Masi
Scenografa e costumista cinematografica, nata a Rio de Janeiro, nel 1942, da madre australiana. Nel ricreare ambientazioni ottocentesche o dei primi anni del Novecento, [...] seguito il lavoro per il cinema a quello per il teatro e l'Opera. Trascorso un periodo a Parigi, si trasferì a Londra J. Reynolds. La A. è tornata a descrivere l'Inghilterra della metà dell'Ottocento con Oscar and Lucinda (1997; Oscar e Lucinda) di G ...
Leggi Tutto
Molander, Gustaf
Stefano Boni
Regista e sceneggiatore cinematografico svedese, nato a Helsinki il 18 novembre 1888 e morto a Stoccolma il 19 giugno 1973. Uno dei padri del cinema nordico, realizzò quasi [...] di Stoccolma. Per anni M. recitò in teatro cimentandosi con autori classici e repertorio contemporaneo. Si il dramma della guerra e dell'occupazione nazista nei Paesi confinanti con la Svezia. Nel 1943 firmò la sua opera più importante, ...
Leggi Tutto
Olbrychski, Daniel
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico e teatrale polacco, nato a Łowicz il 27 febbraio 1945. Protagonista del cinema di Andrzej Wajda negli anni Settanta, ne ha accompagnato la riflessione [...] . si trovò a interpretare un'opera dedicata all'attore cui sarebbe sempre anche di fronte alla morte assurda della ragazza ebrea che aveva cercato di 1989; Decalogo, 3) di Krzysztof Kieślowski, continuando poi a lavorare per il teatro e la televisione. ...
Leggi Tutto
Mannino, Franco
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Palermo il 25 aprile 1924. Largamente impegnato nel teatro musicale, ha messo il proprio percorso artistico [...] e la musica, 1994; Musica per film, 2002). Il nucleo maggiore della sua produzione compositiva è costituito dalle opere liriche e dagli altri lavori di teatro musicale, cui si affianca tuttavia un importante catalogo strumentale e vocale, con ...
Leggi Tutto
Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] i temi di fondo della sua opera lo hanno reso sin dagli inizi della sua carriera un cineasta scomodo, condannato alla marginalità. Nel 1960 entrò così nella celebre Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź, da cui uscì diplomato nel ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...