Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] gli altri Paesi socialisti, J. Toeplitz, rettore della Scuola dal 1957, mise in opera un nuovo piano di studi che privilegiava l'aspetto Nel 1958 alla scuola di cinema si unì quella di teatro, e fu attivato il dipartimento di recitazione. In quegli ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] Maria Jacobini e Sandro Salvini.
Bibl.: Annali del teatro ital., II, Milano 1923, p. 373; N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, Milano 1940, pp. 220 s.; Encicl. dello Spett., III, col. 187; Filmlexicon degli autori e delleopere, I, pp. 1167 s. ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] evidenziò nelle musiche per balletti e soprattutto nel suo primo lavoro teatrale, l'opera Nos (1930, Il naso), dalla novella di N. V. Gogol′.
Il scelta dei brani da accostare ai film al Teatrodella Pellicola di Leningrado. La prima e più importante ...
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Rocha, Glauber (propr. Glauber Pedro de Andrade)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico e teorico brasiliano, nato a Vitória da Conquista il 19 marzo 1939 e morto a Rio de Janeiro il 22 agosto 1981. [...] anni. Appassionato di cinema, teatro e politica, iniziò giovanissimo come attore a Vent d'Est, noto anche come Vento dell'Est (1970) di Jean-Luc Godard e girò a molti critici europei, che in quest'opera vedevano esaurita la spinta innovativa del Cinema ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] Pier Paolo Pasolini, muovendosi fra teatro, cinema e televisione. Indimenticabile storiche, spingendosi tuttavia al di là della pura riproduzione d'epoca, e ottenne la carriera di D., Pinocchio (2002), opera di notevole suggestione fantastica, a lui ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] Jasny, dal romanzo di H. Böll, ma si dedicò soprattutto al teatro, dove lavorò più di una volta con lo stesso Jasny. In seguito tappa del sodalizio con il regista ma anche operadella sua definitiva affermazione nei paesi di cultura anglosassone ...
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Jennings, Humphrey (propr. Frank Humphrey Sinkler)
Francesca Vatteroni
Documentarista inglese, nato a Walberswick (Suffolk) il 19 agosto 1907 e morto nell'isola di Poros (Grecia) il 24 settembre 1950. [...] sulla letteratura e sul teatro elisabettiani; appassionato di poesia, pittura e teatro, scrisse alcuni poemi e la mostra internazionale a Londra, dove espose anche alcune delle sue opere. Nel 1937 contribuì a fondare Mass-Observation, organizzazione ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] anno in un campo di detenzione. Dal 1946 si avvicinò al teatro, divenendo in pochi anni uno dei più apprezzati attori tedeschi. un'ossessiva forza di volontà per portare l'opera lirica nel cuore della natia Amazzonia (Fitzcarraldo, 1982), un sadico ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] TIM, Teatr imeni Mejerchol′da). E. vi lavorò per cinque anni come attore e direttore di scena. Scrisse successivamente delle commedie di A.S. Makarenko (poi diffusi attraverso la sua opera maggiore Pedagogičeskaja poema, 1933-1935; trad. it. Poema ...
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Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] realismo socialista. Come molti cineasti della sua generazione, M. iniziò la sua carriera dal teatro, il Mastfor di Mosca, dove fra scienziati e contadini, impegnati in una difficile opera di irrigazione artificiale in una zona desertica del ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...