(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] meglio la problematica interiore dell'individuo, particolarmente nella sua ultima opera Oromāy (1983, "Oramai Dopo aver diretto negli Stati Uniti il mediometraggio sul rapporto cinema-teatro Child of Resistance (1972) e nel 1975 avere esordito nel ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] poche settimane dallo scoppio delle cosiddette primavere arabe, anche la Siria divenne teatro di proteste popolari. che il suo coinvolgimento in operazioni definite di ‘antiterrorismo’ contro le postazioni dell’IS avveniva nel rispetto del ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] tra teatro di varietà e cinema popolare (da E. Petrolini a Totò alla cosiddetta commedia all'italiana).
Una delle prospettive narodnaja kul´tura srednevekov´ja i renessansa (trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare: riso, carnevale e festa ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] Crusoë, storia della solitudine e dell'incomunicabilità dell'uomo moderno. Nel 1974 S. interpretò al teatro di Strasburgo (diretto lavorato spesso all'estero, dirigendo con rigore classici e opera lirica (nel 1991 ha collaborato con R. Muti alla ...
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TROTTA, Margarethe von
Lorenzo Quaglietti
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Dopo gli studi a Parigi e a Monaco, ha fatto teatro a Dinkelsbühl, Stoccarda [...] anche al Leone d'oro vinto alla mostra di Venezia, dà alla regista una più vasta notorietà internazionale.
Opera chiave della filmografia dell'autrice, essa è l'espressione di un atteggiamento morale e ideale che rimarrà intatto nel tempo e di una ...
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Attore e regista cinematografico austriaco, nato a Bad Aussee il 22 giugno 1944. Dopo aver studiato un anno musica e recitazione a Stoccarda, B. debutta nel 1963 al Landestheater di Tubinga. Già agli inizi [...] teatri di Monaco (Residenztheater, Kammerspiele) e Vienna (Theater in der Josefstadt, Burgtheater), dove fa valere la forza prorompente della dall'omonimo romanzo di K. Mann).
In questa fortunata opera di I. Szabó (premio Oscar per il miglior film ...
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FORMAN, Miloš (App. IV, i, p. 840)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico cecoslovacco naturalizzato statunitense. Ormai stabilmente inserito nel sistema produttivo hollywoodiano, F. ha portato sullo [...] successo nelle scene del teatro Off Broadway nel 1967. In questo film ha confermato di aver assimilato la dimensione spettacolare propria della cinematografia statunitense, riuscendo a ridare vitalità a un'opera che negli anni aveva inevitabilmente ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] , certamente, ma non privi di interesse, sia dal punto di vista delle tematiche affrontate (con motivi che ricorrono nell'opera renoiriana, come il rapporto cinema/teatro, l'esplicitazione del dionisiaco, il rapporto con la Natura, la presenza ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] degli anni Settanta, ha recitato in spettacoli d'avanguardia al Teatro dei Satiri, al San Genesio, al Beat '72 e della critica che, per la prima volta, ha letto la sua opera come vera opera d'autore. Ambientato nell'Italia fascista della fine ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] al pubblico adulto. È questo, per es., il caso delleopere liriche il cui libretto è tratto dal repertorio classico della favolistica - come la Cenerentola di G. Rossini, rappresentata per la prima volta al Teatro Valle di Roma nel 1817, o Hänsel e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...