Rye, Stellan
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista danese, nato a Copenaghen il 14 luglio 1880 e morto a Ypres, nella Fiandra occidentale, il 14 novembre 1914. Autore e regista teatrale di precoce [...] decisivo allo straordinario successo dell'opera, che divenne la prima produzione tedesca di livello internazionale, lo diede il protagonista, l'attore Paul Wegener (che firmò la regia con R.), uno dei maggiori interpreti del teatro di avanguardia di ...
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Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] da un lato su una densa e analitica lettura dell'opera, teatrale e cinematografica, di un artista geniale e delle beffe di Carmelo Bene (s.d.). Nel 1986 realizzò la videosintesi delle prove del Macbeth 'secondo' Bene, per il Centro Teatro Ateneo dell ...
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Ciulei, Liviu
Daniele Dottorini
Regista, attore e scenografo teatrale e cinematografico romeno, nato a Bucarest il 7 luglio 1923. Benché abbia diretto soltanto tre film, per le innovazioni della sintassi [...] di Bucarest, si laureò nel 1949 in architettura. Dopo aver lavorato in teatro, si avvicinò al cinema nel 1951, dapprima come attore e scenografo cinema romeno durante il periodo del 'disgelo', l'eco dell'opera di C. è rimasta limitata in patria a una ...
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Remake
Rifacimento di un film che a distanza di tempo intende ripeterne le caratteristiche emotive e spettacolari e, possibilmente, il successo, puntando soprattutto su nuove tecniche, su interpreti [...] si propone sostanzialmente di utilizzare la struttura narrativa dell'opera precedente, anche poco famosa. Legato da un sette), di medium narrativo (risultato di passaggi dal cinema al teatro con ulteriore ritorno al cinema e da un genere all'altro ...
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Verdone, Mario
Eusebio Ciccotti
Storico del cinema, scrittore e documentarista, nato ad Alessandria il 27 luglio 1917. Studioso del Futurismo e delle avanguardie storiche, critico dello spettacolo, [...] 'UNESCO, nel 1956 ha fondato il Conseil International Cinéma et Télévision (CICT). Va segnalata inoltre la direzione dell'opera in nove volumi Teatro contemporaneo, uscita negli anni Ottanta tra il 1983 e il 1988.
Bibliografia
S. Corradi, I. Madia ...
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Brocka, Lino (propr. Lino Ortiz)
Roberto Silvestri
Regista cinematografico filippino, nato a San José (Nueva Ecija) il 3 aprile 1940 e morto a Quezon City (Manila) il 22 maggio 1991 in un incidente stradale. [...] , con Gerardo De Leon ed Eddie Romero, profondo ammiratore dell'opera di Federico Fellini e René Clément, B. volle utilizzare to fury (1965; Lotta furiosa). Tornato a Manila lavorò in teatro e in televisione e, nel 1970, esordì come regista con ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] il linguaggio quotidiano è usato con rara disinvoltura per creare un'atmosfera inquietante ed enigmatica. In questo «teatrodella minaccia» rientrano opere come la commedia The birthday party (1958), l'atto unico The dumb waiter (1960), i radiodrammi ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] 1972).
Vita e opere
Dopo una intensa attività come attore, per lo più comico-brillante, in teatro e nel cinema ( coraggioso ritorno alle istanze neorealiste, ma mostra anche la stanchezza dell'autore che dà corda al sentimentalismo. De S. continuò ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...]
Nel campo teatrale, dalle tendenze regionali e rurali di cui fu modello l’opera di A. Ramos si è passati a un teatro postrivoluzionario, sensibile all’influsso delle esperienze europee contemporanee, di cui è esempio la produzione di Piñera e J ...
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Kentridge ⟨kèntriǧ⟩, William. – Artista e regista sudafricano (n. Johannesburg 1955). Suggestionato dall’orrore della segregazione razziale, ha affrontato l’argomento in tutte le sue opere. In particolare, [...] umani durante l’apartheid. Molto attivo anche in teatro (Il ritorno d’Ulisse, tratto dall’opera Il ritorno d’Ulisse in patria di C ) e al MACRO (2016) di Roma, al Piccolo festival dell’animazione di Udine (2022), a Palazzo Branciforte di Palermo (2023 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...