Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] della favola della bella addormentata, con cui si evoca la situazione della Francia del tempo. Nel 1945 realizzò Carmen, adattamento dell'opera e Claudia Cardinale, prima di dedicare un omaggio al teatro nella sua ultima regia per il cinema, La vie ...
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Bini, Alfredo
Paola Dalla Torre
Produttore cinematografico, nato a Livorno il 12 dicembre 1926. Tra i più attivi produttori del cinema degli anni Sessanta, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo [...] facoltà di Medicina, per due anni diresse il teatro universitario dell'Ateneo, dove fece rappresentare con successo testi di dei dialoghi, mentre a B. fu imposta una nuova uscita dell'opera con un altro titolo (Laviamoci il cervello! ‒ RO.GO.PA ...
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Ragghianti, Carlo Ludovico
Paola Scremin
Storico e critico d'arte, nato a Lucca il 18 marzo 1910 e morto a Firenze il 3 agosto 1987. È una delle principali figure di riferimento della moderna critica [...] di Botticelli: la "Calunnia" (1961), la lettura dell'opera condotta su azzardate scomposizioni, i bruschi movimenti di macchina , tra cui nel 1933 Cinematografo e teatro e Cinematografo rigoroso (poi raccolti in Arti della visione, 1, Cinema, 1975) e ...
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Grune, Karl
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Vienna il 22 gennaio 1890 e morto a Bournemouth (Inghilterra) il 2 ottobre 1962. Attento e sagace osservatore [...] tutta la sua successiva carriera.
Figlio di un insegnante, studiò teatro e iniziò una carriera d'attore in provincia recitando in Austria più, G. ritirò la firma dell'opera per le manipolazioni a cui venne sottoposta da parte dell'UFA. Poi, sino all' ...
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Schroeter, Werner
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato il 7 aprile 1945 a Georgenthal, in Turingia. Autore tra i più originali della nuova scena tedesca degli anni [...] di giornalismo e cominciò a interessarsi al teatro e all'opera; quest'ultima avrebbe costituito l'elemento ricorrente quattro in 16 mm, nel segno, oltreché dell'opera lirica anche dell'avanguardia, con particolare riferimento a quella americana ...
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Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] rese celebre ma nello stesso tempo oscurò il resto della sua opera.
Figlio dell'attore Carl, studiò legge all'università di Berlino, quindi filosofia a Vienna, dove nel 1908 iniziò a dedicarsi al teatro. Dal 1912 fu attivo, in Germania e in Austria ...
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Lange, Jessica
Silvia Colombo
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cloque (Minnesota) il 20 aprile 1949. La sua bellezza dalle tonalità 'calde' e il suo sex appeal di bionda seducente, uniti [...] di mimo di Étienne Decroux e fece parte del corpo di ballo dell'Opéra comique. Tornata a New York, lavorò come modella. Notata dal e in teatro, ha interpretato alcune commedie, come il delizioso Tootsie, dov'è l'attrice di soap opera di cui si ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] musicali (dal Romanticismo all'Espressionismo), dove si amalgano la concezione dell''opera d'arte totale' vagheggiata da R. Wagner e il carattere epico e di straniamento didattico tipico del teatro di B. Brecht.
Figlio di un proprietario terriero, S ...
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Botelho, João
Simona Fina
Regista cinematografico portoghese, nato a Lamego (Beira Alta) l'11 maggio 1949. Il cinema ha di fatto rappresentato per B. la continuazione di una militanza politica, iniziata [...] 1974 per seguire poi i corsi alla Escola Superior de Teatro e Cinema do Conservatório Nacional di Lisbona. Risalgono a portoghese degli anni Ottanta. Filo conduttore dell'opera è la lettura della corrispondenza tra i due grandi poeti portoghesi ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] . Opera rischiosa per ragioni di censura, dato l'argomento (la vita dissoluta della regina Margot), dopo un'esecuzione in forma radiofonica (1962) si poté rappresentare solo quattro anni più tardi, in un contesto sperimentale come il Teatrodelle ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...