GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Chiabrera, per la commedia l'Idropica di G. Guarini (Mantova, teatro di Corte, 2 giugno 1608), cui collaborarono anche C. Monteverdi, -Cremona 1968, pp. 583-598; S. Towneley, Le origini dell'opera ital., in The New Oxford History of music. L'età del ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] romano, II, 1, Padova 1962, che vuol essere un seguito dell'opera avviata nel 1929.
Il diritto romano continuava a costituire per lui un del teatro a quella del pensiero religioso. Nel 1955 la creazione di un istituto di teoria della interpretazione ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] "boni homines" della Valdiserchio si accordavano per porre fine ai soprusi e alle violenze di cui era teatro quella zona del una "carta di sicurtà" a favore dei "fabri" dell'Opera del Duomo). Probabilmente fu presente ai concili di Piacenza (marzo ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] d'orchestra), diplomandosi nel 1904. Dopo essere stato sostituto direttore al Teatro di Altenburg (1905-1906) e direttore dello Stadttheater di Lubecca (dove, nel 1907, diresse l'opera del B. Il viandante), ritorno in Italia e fu attivo come ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Comunale di Firenze da poco riaperto dopo l’alluvione.
Rottura con il teatro d’opera
Fin dalle felici collaborazioni con Visconti e Zeffirelli durante gli anni dell’incarico alla Scala Giulini tese alla ricerca di una perfetta armonizzazione di ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Cristo in gloria che accoglie i santi francescani. Dell'opera si conserva un bozzetto in collezione privata (Frabetti, ), pp. 76-78; M. Fagiolo dell'Arco - M. Fagiolo dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, pp. 69 ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] e della colpa. Non resta che la via di una continua espiazione, che in buona parte dell'opera costituisce il limite dell'arte di Antonio Scano, Milano 1938. Teatro: Odio vince (bozzetto drammatico), in Il vecchio della montagna, Milano 1912; L'edera ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] lui aveva sinistra opinione" (Salza, p. 209).
Opere: Un catalogo delleopere composte, tradotte o semplicemente "curate" dal D. D.), Bari 1931; Id., Dialogo delle imprese militari ed amorose, Roma 1978; Teatro umanistico veneto. La tragedia, Ravenna ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] il recinto semicircolare a "teatro".
Sorte non migliore toccherà alle invenzioni del D. per la villa Strozzi a Monte Mario, nei pressi dell'attuale piazzale Clodio a Roma; del giardino, un tempo esistente e delle altre sue opere nell'attuale secondo ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] D. risulta debitore della maggior parte delle riflessioni attorno al problema delle unità dell'opera d'arte teorizzate De Gymnasto Patavino commentarium, Patavii 1598, p. 79;G. Ghilini, Teatro degli uomini letterati, Venezia 1647, I, p. 76;R. P. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...