ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] sua convinzione che la corruttibilità degli individui abbia il suo teatro migliore nell'amore e nella sua fragilità. Esempi: la , che ne riporta molti passi nella parte iniziale dell'opera sua; così soprattutto nasce il confronto-recensione che ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] modo coerente ai fini di una rivalutazione del ruolo della Roma classica e cristiana, fatta rivivere, come un teatro, nei suoi momenti ed aspetti più esteriori di esaltazione. Nella sua indefessa opera di raccoglitore e di ordinatore di notizie il C ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] di 100 scudi al F. per l'esecuzione della statua, ma l'alta qualità dell'opera e le forti affinità con la ritrattistica finelliana , p. 73; M. Fagiolo Dell'Arco-M. Fagiolo Dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, ad ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , La poesia siciliana..., pp. 305 s.; 316). Un uomo di teatro, un "istrione" (sempre un giullare dunque), in dipendenza dalle sue Quasi generale è comunque il rilievo attribuito ai due registri dell'opera, quello "aulico" e quello "popolare" e l ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Joyce effettuata da C. Linati (per i "Classici contemporanei" mondadoriani, nel 1958, curò l'edizione italiana delleopere di joyce); nel 1963 ridusse per il teatro stabile di Genova IlDiavolo e il buon Dio di Sartre; nel 1966 tradusse Il tempo degli ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] anche del S. Carlo (il nuovo teatro voluto dai Borbone), commissionò essenzialmente titoli del Trapassi, e L. fece la sua parte musicando per 220 ducati l'Olimpiade (1737, seconda operadella stagione inaugurale), ove trionfò il contralto Vittoria ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] quale il D. si diffondeva a parlare dell'opera del Savonarola e della fama di santità che questi godeva a Firenze Hispano, La hist. Romoaldina, Venetia 1590, p. 29; F. Masetti, Teatro storico del Sacro Eremo di Camaldoli, Lucca 1723, pp. 96-124; ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] 1778, pp. 27 s.; S. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano, Bologna 1783-88, I, p. 293; J. L. tra passato e futuro, pp. 175-196; C. Fertonani, Le Introduzioni teatrali dell'opera IV di P.A. L., pp. 215-240; S. La Via, Il cardinale ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] (22 luglio 1740). A questo periodo risale anche il suo incontro con C. Goldoni che gli fornì il libretto dell'opera seria Gustavo I re di Svezia (teatro S. Samuele, 22 maggio 1740) cui fece seguito, sempre su libretto del Goldoni, Oronte re de' Sciti ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] di Vergy di M. Carafa (estate 1816).
Dall'elenco sopracitato mancano volutamente i titoli delleopere serie che Rossini scrisse per i teatri napoletani e che, in larga misura, concepì tenendo ben presenti le caretteristiche vocali e drammatiche ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...