Musicista (Cernăuţi 1919 - Roma 2013). Studiò in Romania, nel conservatorio della sua città, e poi a Roma, dove si trasferì nel 1938, con A. Casella. Dal 1951 è cittadino italiano. Ha composto i balletti [...] direttore artistico nel 1964 del XXVII Maggio musicale fiorentino, e del Teatro Comunale di Firenze (1968-72), è stato sovrintendente del Teatrodell'Opera di Roma (1981-82), presidente della SIAE (1987-93) e direttore artistico del Scala di Milano ...
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Chailly, Riccardo. - Musicista italiano (n. Milano 1953), figlio di Luciano. Ha esordito nel 1974 a Chicago e nel 1978 alla Scala. Direttore stabile dell'orchestra della Radio di Berlino (1982-88) e del [...] Amsterdam (1988-2004). È stato anche direttore ospite principale della London Philarmonic Orchestra (1982-85), direttore musicale dell'Orchestra sinfonica G. Verdi di Milano (1999-2005) e del teatrodell'Opera di Lipsia (2005-2008). Dall'ag. 2005 è ...
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Musicista italiano (Sesto Fiorentino 1926 - Firenze 2013). Ha studiato al conservatorio di Firenze. Ha esordito al Comunale di Firenze in Rigoletto di Verdi nel 1953, iniziando un'intensa attività in Italia [...] (1957-64) e del Teatrodell'Opera di Roma (1965-73). Nel 2002 è divenuto direttore musicale della Fondazione Teatro Regio di Parma. Accademico di Santa Cecilia, nel 1987 è stato insignito della laurea honoris causa della Loyola University di Chicago ...
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Architetto (Stoccolma 1716 - ivi 1796), figlio di Göran Josua (Stoccolma 1668 - ivi 1739), anche egli architetto. Dopo un viaggio in Francia e in Italia (1739-44), divenne sovrintendente ai lavori per [...] "China" a Drottningholm e la chiesa di Adolfo Federico a Stoccolma (1768-74). Voltosi al neoclassicismo, ne dette il maggiore esempio con la costruzione del Teatrodell'Opera (1774-1822; ora demolito). Fu a capo dell'Accademia di Belle Arti (1767). ...
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Direttore d'orchestra austriaco (Graz 1894 - Salisburgo 1981); studiò a Vienna con E. Mandyczewski. Nel 1921 fu chiamato da B. Walter al teatro nazionale di Monaco, successivamente diresse i teatri d'opera [...] (1931-33), Dresda (1933-41), Vienna (1941-45), dal 1945 al 1954 diresse prevalentemente all'estero. Ricostruito il teatrodell'opera di Vienna, ne fu nominato direttore nel 1954; dal 1957 direttore del Metropolitan di New York. Assai apprezzato come ...
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Cantante (Plovdiv 1918 - Roma 1993); allievo di R. Stracciari a Milano, esordì come basso al Teatrodell'Opera di Roma nel 1946 in Bohème. Tra le sue più celebrate interpretazioni: il Boris Godunov e la [...] Kovàncina di Musorgskij, e il Principe Igor di Borodin. Notevole è stata anche la sua attività nel campo della musica da camera. ...
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Direttore d'orchestra tedesco (Siegen 1890 - Londra 1951), fratello di Adolf. Studiò a Colonia e fu dal 1922 al 1933 Generalmusikdirektor del teatrodell'opera di Dresda. Abbandonata la Germania all'avvento [...] del nazismo, fu dal 1934 alla morte direttore del Festival di Glyndebourne e direttore stabile dell'Orchestra della Radio di Copenaghen. ...
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Direttore d'orchestra (Perugia 1886 - Roma 1964). Studiò al conservatorio di Bologna ed esordì nel 1906. Ha concertato e diretto opere nei principali teatri italiani e stranieri, svolgendo prevalentemente [...] la sua attività al teatro Costanzi, poi Teatrodell'Opera, di Roma, di cui fu direttore artistico (1944-47). ...
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Direttore d'orchestra austriaco (Pest 1850 - New York 1898). Studiò al conservatorio di Lipsia e nel 1879, per interessamento di Wagner, divenne direttore del teatrodell'opera di quella città. Dal 1885 [...] fu al Metropolitan di New York, assai apprezzato soprattutto come interprete di opere wagneriane. ...
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Tenore (Forlì 1780 - Copenaghen 1839), esordì a Rimini (1797). Celebre come interprete delleopere di F. Paër e di G. Spontini, si stabilì nel 1820 a Copenaghen quale musico di corte, maestro al Teatro [...] dell'Opera e direttore del conservatorio da lui fondato (1827). ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...