MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] a "L" con la caratteristica smussatura angolare, costituito da un teatro, un ristorante, un albergo diurno, una sala da ballo e uno sferisterio spagnolo per il gioco della pelota. L'opera appare innovativa sotto il profilo sia strutturale, sia ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] oltre a dare un saggio delle sue doti di scrittore, forniva una testimonianza del suo rigoroso credo artistico.
Dal 1847 al 1859 il D. eseguiva numerose opere fra cui: IGiochi Lampadici in onore di Partenope, sipario del teatro del Fondo (1848- 1849 ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] II Mostra autunnale degli Amici dell'arte di Varese, dove si distinse con l'opera Alba (dispersa), di matrice rapporto di collaborazione con il teatro alla Scala, realizzando bozzetti e scene per i Balletti sinfonici della Scala del 1941 e ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] mettere in scena al teatro Špork di Praga, tra il 1725 e il 1729, una serie di opere, tra le quali bolognese 1650-1800, Bologna 1977, pp. 209, 257; R. Russo, Catal. delleopere e Regesto cronologico, in Fra' Stefano da Carpi, Reggio Emilia 1979, pp. ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] marmoreo e le pitture, oggi perdute, della volta e dell'abside. Curò inoltre numerosi allestimenti scenografici per il teatro di Pietrasanta, tra i quali notevole successo riscosse quello della Maga, opera di B. Stagi.
Dal 1912 insegnò architettura ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] un decennio, il M. realizzò opere di grande respiro come il sipario per il teatro S. Carlo di Napoli, raffigurante Italia. L'Ottocento, Milano 1990, p. 896 e ad ind.; La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, pp. 31, 33 ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] gli spettacoli che si dettero nel Regio Teatro di Livorno ed, in epoche diverse, nei teatridelle principali città d'Italia.
Morti gli precedente, una ricognizione dei monumenti della città. Il D. diede alla sua opera un taglio critico più aggiornato, ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] (e non solo con Ferdinando) furono, nel 1701 l'intaglio della Scena per il novo teatrodella Accad. degli Ardenti di Bologna (da inv. di Franc. Bibiena), l'incisione delle Varie opere di prospettiva inv. da F. Bibiena,raccolte da Pietro Abbati e ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] Ubaldo Gandolfi, la decorazione pittorica della cupola della basilica di S. Vitale a Ravenna; l'opera era da poco, incominciata quando, a Ferrara dove eseguì un affresco nella sala armonica del Teatro comunale, poi ridipinto da altri.
Morì a Bologna ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] di Spontini (1829) e per l'opera Uccello del fuoco. Fupure autore di decorazioni per il Flauto magico di Mozart e la Semiramide di Rossini, e progettò il sipario del Gran Teatro di Pietroburgo nel restauro dell'edificio dopo l'incendio del 1818, con ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...