GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] un estimatore (Vitzthum).
Poco dopo il G. collaborava a un'altra opera molto celebre (Aedes Barberinae di G. Teti, Romae 1642) incidendo . 1637), rappresentato nel teatro di palazzo Barberini.
Ancora nel campo dell'illustrazione libraria vanno citate ...
Leggi Tutto
BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] '20 e il '30 si occupò di varie opere a Tripoli: il lungomare Volpi, la sede della Cassa di risparmio, il monumento ai caduti, il palazzo dell'Istituto nazionale infortuni in via IV Novembre a Roma, nel luogo dove prima sorgeva il Teatro nazionale ...
Leggi Tutto
GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] mentre, in campo fotografico, alla base della sua formazione è l'opera degli statunitensi W. Evans e L. teatro Valli di Reggio Emilia. Nel 1988 curò, per la Triennale di Milano, la sezione fotografia della rassegna Le città del mondo, il futuro della ...
Leggi Tutto
CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] Roma insieme col Pompei, una serie di disegni, del Teatro e dell'Anfiteatro romani di Verona, pubblicati nel 1744 (cfr. e l'attività del C. come ingegnere ci spiegano perché la sua opera di architetto sia piuttosto scarsa: per lo più si tratta di ...
Leggi Tutto
DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] tempere (tecnica decorativa da lui preferita all'affresco) per il teatro municipale di Salerno, decoranti la sala da, ballo con simbologie delle quattro parti del mondo. Infine, tra le opere religiose, eseguì pale d'altare per la rinnovata chiesa di ...
Leggi Tutto
Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] nella galleria dell'editore Gurlitt e iniziò l'attività scenografica per il cinema e il teatro, che , La torre di Berlino e l'operadell'architetto L. B., in L'Architettura, agosto 1960, pp. 232-241; G. A. Dell'Acqua, Una casa una chiesa, Milano ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] p. 250). Forse più numerosi delleopere architettoniche furono i progetti per Dell'edifizio palladiano nel monastero della Carità ora porzione della I.R. Accademia delle belle arti in Venezia. Memoria, Venezia 1835; Descrizione del teatrodella ...
Leggi Tutto
Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] sorge su un equivoco: le chiese citate come teatrodella sua perduta attività sono quelle - romane, non pesaresi - che ospitano le principali opere del nipote; infatti, Vanzolini (1864), stilando l'elenco delleopere del G., lo nomina con il solo ...
Leggi Tutto
PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] della campagna toscana di Renato Fucini, per i tipi Hoepli. Nel 1890 partecipò inoltre all’illustrazione de Il libro degli aneddoti. Curiosità del teatro , Milano 1987, pp. 118, 226; Opere d’arte della Cassa di risparmio di Firenze, Firenze 1990, ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] 1909); lapide a G. Emanuel (bronzo; Torino, teatro Carignano); 1905: Lady Godiva (bronzo; già propr. Torino 1916; Esposizione postuma dello scultore D. C., Milano, galleria Pesaro, aprile 1926 (con elenco generale delleopere); M. Bernardi, L' ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...