FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] anni 1815-20. Sempre nel 1831 il F. divenne architetto ufficiale dell'opera di S. Maria in Provenzano (Siena) per la quale già 1986, I, pp. 165-173; II, pp. 191-201 (ill.); I teatri storici d. Toscana. Siena e provincia, a cura di E. Garbero Zorzi-L. ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] dell'opera del F. nella rivincita "della tecnica sull'arte nella concezione e nelle attribuzioni professionali dell'architetto".
Ingegnere della sacra congregazione delle nel 1845 fu membro della giuria del concorso per il nuovo teatro di Viterbo, in ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] .
Nel 1790, morto Pellegrini, assunse la direzione delleopere di rinnovamento del palazzo familiare: suoi sono la sopraelevazione e, all'esterno, della facciata ad avancorpo del teatro alla Scala.
Nel 1807, all'indomani dell'inclusione di Verona nel ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] , in occasione della festa per la nascita del figlio di Maria Teresa, Pietro Leopoldo, il C. fece l'addobbo del teatro Ducale (Monti riserve e gli applausi di chi ne parlò, una delleopere più interessanti del C., quella nella quale riuscì a ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] G. i contatti con gli artisti e le attività di promozione della galleria.
Nel 1878 il G. organizzò una mostra retrospettiva, nei locali del ridotto del teatro alla Scala, dedicata all'operadell'amico T. Cremona, morto in quell'anno, curandone il ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] Vita, 1927).
Arezzo fu, a quanto sappiamo, l’unico teatrodell’attività di Parri Spinelli. Qui egli è attestato dai successivi ), ben cogliendo a suo modo certi tratti stilistici propri delleopere tarde del pittore. Le notizie di una malattia che ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] un teatro, un cinema all’aperto e un vasto parcheggio interrato. Evitando la riproposizione di forme pregresse tipica dell’ del golfo, all’astrazione dell’opera muraria oppose l’accorta disposizione dell’elemento vegetale, a riaffermare il ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] del pittore al mondo del palcoscenico; egli fu a più riprese stipendiato dal teatro Filarmonico, sia per opere di artigianato (1776: Sei scudetti recanti le armi araldiche dell'Accademia filarmonica) sia per lavori di restauro (1781: il telone del ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] raggiunse mai l'inventiva, la leggerezza, la qualità delleopere del Colonna e del Mitelli; tuttavia già il Baldinucci Tacca per il teatrodell'Accademia degli Intronati in Siena, portò a termine la decorazione dell'intero soffitto della chiesa di S. ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] di G. Piermarini. La realizzazione, nel teatro torinese, del complesso meccanismo che permetteva di alzare o abbassare il palcoscenico al livello della sala in occasione di balli e manifestazioni, è infatti opera sua (ibid.). Piùavanti nel tempo (6 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...