ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Va inoltre ricordato il restauro delle mura ateniesi a opera di Giustiniano.Nella regione sono 63; id., 'Η παλαιοχϱιστιανιϰή βασιλιϰὴ τοῦ Διονυσιαϰοῦ Θεάτϱου [La basilica paleocristiana del teatro di Dionisio], AE, 1953-1954, pp. 301-316; A. Franz, ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] il perimetro emicircolare del teatro e dell'odeon, da alcuni ritenuto un palazzo, il sito dell'agorá, nonché notevoli i principali edifici della città, visitata nel 1326.La storia della D. medievale termina con l'occupazione a opera di Tamerlano ( ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] la costruzione di una serie di edifici pubblici, quali il teatro, le terme e inoltre templi e basiliche (Micalizzi, 1988). di Palmeruccio; più tardi una serie di opere è stata sottratta al corpus dell'artista e assegnata a varie personalità, alcune ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] spesso dal Lib. Pont. nell'atrio delle basiliche; si trattava di opere di marmo o di porfido (Colasanti pp. 629-695: 652-654; E. Galdieri, Acqua voce dell'architettura: il mondo islamico, in Il teatrodelle acque, a cura di D. Jones, Roma 1992, pp. ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] B., che inizia il 22 marzo del 106, anno della conquista di Cornelio Palma. Teatro di controversie teologiche agli inizi del sec. 3° ( nella muratura di basalto nero, che fanno attribuire quest'opera alla scuola mamelucca di Damasco.La città di B. è ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] straniera
Una volta scelto con cura il sito per l’edificazione della nuova città, la colonia diviene un vero e proprio pezzo di ancora oggi, sieda nel grande teatro greco di Siracusa assistendo a rappresentazioni di opere antiche che si svolgono in ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] , posto presso l'angolo nord-est delle mura, a fianco del teatro romano, venne completamente demolito a partire musei di Torino, a cura di G. Romano, Torino 1996; Il tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, a cura di S. ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] nei pressi del moderno teatro comunale), dove viene pp. 70-78; Aggiornamento scientifico all'opera di G. Matthiae. Pittura romana del un contributo all'interpretazione di alcuni aspetti dell'architettura dell'XI secolo in Italia centrale, AM, ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] acqua e fuoco, che ebbero vasta eco nel mondo del teatro. Aveva nel frattempo sposato una giovane inglese (irlandese, secondo (Milano 1825 e 1826, Livorno 1827), e riduzioni popolari ad operadella scrittrice S. Atkins. A Londra il B. visse tre anni; ...
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Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] in grado di mobilitare lavoro collettivo e risorse da destinare a opere pubbliche.
Il principale fattore di coesione sociale deve essere stato sono stati teatro di faide religiose e politiche e dell’incontro-scontro tra guerriglieri delle Fuerzas de ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...