CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] (Vicenza) dell'opera del C. in difesa dei comici (Brevi discorsi...); ed è sintomatico che un letterato accademico romano, il Locatello, autore di una raccolta di scenari oggi famosa, sostenitore della tesi secondo cui solo chi fa teatro per piacere ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] qualche modo, in Fabulazzo osceno (1982), dopo la regia di L’operadello sghignazzo (adattamento da The Beggar’s Opera di John Gay, 1980) che sancì il rientro nel teatro istituzionale. Sciolta Nuova Scena dopo la rottura traumatica con i circoli ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] ultimo atto di attore-poeta (Gabriele D’Annunzio. Concerto d’autore, in prima al Teatrodell’Angelo di Roma nel 1999). A questo elenco vanno aggiunte almeno altre due opere: Adelchi di A. Manzoni (in forma di concerto) del 1984 (poi riallestito nel ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] equilibrio ed eleganza gli attori mettendosi umilmente al servizio dell'opera d'arte), lo scelse come primo attore per la una compagnia stabile al romano teatrodelle Arti, riunendovi alcuni dei migliori giovani attori della prosa e del cinema, dal ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] 1961 il F. scrisse uno dei suoi drammi maggiori, quel Ritratto d'ignoto che andrà in scena al teatrodella Cometa nel 1962: ed è l'anno in cui si aprì, ad opera di papa Giovanni XXIII, il concilio vaticano II.
Il F. fu l'interprete di un mondo che ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] parafrasi di brani desunti dalle Lettere del C.), ma esse vengono spesso ricordate in documenti concementi il teatrodell'arte come opera di repertorio, alla quale i comici attingevano monologhi, concetti e battute - i cosiddetti "generici" - per i ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] (22 luglio 1740). A questo periodo risale anche il suo incontro con C. Goldoni che gli fornì il libretto dell'opera seria Gustavo I re di Svezia (teatro S. Samuele, 22 maggio 1740) cui fece seguito, sempre su libretto del Goldoni, Oronte re de' Sciti ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] riformulare le sue tesi storiografiche «in termini empirici, dal basso», e a cercare il senso dell’opera di Modena nel teatro prima che nella politica, nel suo uso dello «spettacolo [in sé] come forza di resistenza» (Modena rivisto, in Quaderni di ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] e Religione,in La Rocca,Assisi, luglio 1953 (ripubblicato in Teatro-Scenario,ottobre 1953).
Principali traduzioni delleopere del B.: Teatro completo,Madrid 1960 (prefazione di G. C. Mora); Teatro (Marido y mujer, Delito en la isla de las cabras ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] surclassato, nel gusto del pubblico, dal furoreggiare dell'opera. Tutto quello che riuscirono ad offrire i teatri italiani al grande maestro furono le coreografie per l'opera Halka di M. Moniuszko (teatro Lirico di Milano) e per La Dannazione di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...