GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] unico con cori e canzoni, è in sostanza un pretesto per rappresentare appunto uno di quei teatri meccanici tanto in voga sul finire dell'Ottocento. Altra opera un po' anomala rispetto al consueto ambiente borghese è I saltador, un vaudeville in due ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] della trappa la terza operadella trilogia dovette suscitare qualche critica se, nella prefazione alla Collezione delle di storia letteraria e civile, I, Bari 1949, pp. 155-163; Id., I teatri di Napoli, secc. XV-XVIII, II, Napoli 1968, p. 530; G. ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] . Nel 1922, aveva fondato, con L. Ruggi, presso il teatro Comunale di Bologna, un teatro sperimentale che, fino al 1929, svolse una proficua e intelligente azione nel campo della prosa, promuovendo opere di giovani autori o novità di autori affermati ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] i due contadini a determinare le scelte operativedelle divinità. Sono Pelagrilli e Beccafonghi a convincere XVI, Firenze 1882, II, pp. 113-122, 252, 256; R. Alonge, Il teatro dei Rozzi di Siena, Firenze 1967, particolarmente pp. 47, 54-61, 72-75, 81 ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] romanesco di G. Monaldi aveva prodotto sul pubblico deformando il carattere dell'autentico romano, il D. trapiantò nei cinema-teatri, dove poteva operare per tutti gli strati sociali, un repertorio che riusciva a mostrare "la semplicità, l'umanità ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] degnamente i suoi lavori, affidò loro la sua prima opera di ampie proporzioni, Elnost Milan.La prima parte, , poco prima di prodursi al teatro dei Filodrammatici, la compagnia si dovette sciogliere per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Il ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] sentimentale". Si diceva inoltre convinto che non c'era speranza di riformare il nostro teatro "finché, sull'esempio delle più colte nazioni, le opere teatrali […] non potranno essere rappresentate senza il dovuto permesso dei rispettivi autori" (p ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] scrisse la sua prima opera di teatro realmente rappresentata, I sdegni amorosi di Bettina putta de Campiello e Buleghin barcaiol venezian, intitolata in seguito Il gondoliere veneziano, una farsa secondo la moda dell'intermezzo settecentesco, e ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] il suo cavallo di battaglia, portò in tutti i teatridella penisola.
Attivo soprattutto a Genova dal 1925 al 1946, riscosse grandi successi al teatro Carlo Felice, ove si esibì costantemente apparendo in opere di Verdi (Forza del destino, 1925; Aida ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] (V, pp. 223-252).
Cronologicamente successivi a Il teatrodelle favole rappresentative di Flaminio Scala, apparso a Venezia nel prestiti o recuperi della tradizione drammaturgica cinquecentesca: La fantesca, dall'opera omonima di G.B. Della Porta; Le ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...