FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] tramandare la sua arte attraverso la pubblicazione delleopere che normalmente metteva in scena. In Napoli 1891, pp. 64-66; A. Paglicci Brozzi, Contributo alla storia del teatro. Il teatro a Milano nel sec. XVIII, Milano 1892, p. 62; A. D'Ancona ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] , Cronache del teatro, 1929-1955, II, Bari 1964, pp. 554 ss., 595 ss., 617-621; Spettabile pubblico. Carosello napoletano di E. G., a cura di V. Caprara, Napoli 1998; Enc. dello spettacolo, V, coll. 1224 s.; Filmlexicon degli autori e delleopere, II ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] di aderire a un teatro tradizionale e sostanzialmente superato, inteso come un puro susseguirsi di intrighi, e polemico nei confronti della commedia psicologica che sembrava conciliare i maggiori interessi del pubblico. L'opera riscosse comunque un ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] il B. gli affidò la rappresentazione del dramma Casa antica (Teatro Montecalvario, 1906), opera significativa nel quadro della produzione drammatica dell'artista, cui fece seguito nell'anno seguente la commedia Gente nosta, scritta in collaborazione ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] era altissima. Il sistema produttivo dell’epoca doveva garantire la realizzazione di almeno cinquanta-sessanta opere nel corso di un anno» «D’altro canto il pubblico che affolla i teatridell’Italia umbertina non può non restare sconcertato di fronte ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] dell'inconoscibilità della realtà e dell'ingannevolezza delle apparenze, motivi che, del resto, erano ormai ampiamente diffusi nel teatro italiano dell (1941); In cerca di felicità (1943). Tra le opere teatrali sono da citare: Angeli ribelli (rappr. a ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] impegno più elevato della media nella sua tendenza verso le opere di edificazione religiosa basandosi invero su pochi titoli a disposizione).
Gli rimaneva, passione mai trascurata, il teatro: il 14 dic. 1922 presso il teatrodella Pergola di Firenze ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] per ruoli primari e vi rimase fino al 1923.
Furono questi gli anni di maggior successo dell'A. che, impegnato in opere del teatro contemporaneo e di quello classico, seppe dimostrare la sua grande versatilità di interprete, passando con eguale ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] una serie di operazioni inerenti al teatro" (R-. Cialente, Le mie parti, in Il Dramma, febbr. 1940).
Negli anni che seguirono egli diede vita a personaggi profondamente diversi tra loro, dal seducente giovane dell'Ufficiale della guardia di Molnár ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] a qualche pagina originale, comprendeva motivi di operette e di opere adattati alle situazioni.
Interessatosi al cinema, il C. terminata dal Berrini, una delle prime di ambiente cinematografico, fu rappresentata al teatro Carignano di Torino il ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...