DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] Sonzogno per l'Italia meridionale, per conto della quale organizzò anche stagioni liriche al teatro Mercadante dal 1893 al 1895.
In quegli anni la fortuna del D. fu legata soprattutto al libretto dell'opera L'amico Fritz, commedia lirica in tre ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] si trasferì nella capitale portoghese, ove rimase fino alla morte. La mole delleopere da lui allora composte è veramente ragguardevole.
Appena giunto alla direzione artistica del teatro - che mantenne sino al 1843 - compose e diresse le musiche per ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] opere, le tragedie La morte di Gionata Maccabeo, Firenze 1755, e il Gioàs (ivi 1755 ?) e, soprattutto, la traduzione delle tragedie di Voltaire, pubblicata anonima, col titolo Le tragedie del signor di Voltaire adattate all'uso del teatro italiano ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] povertà.
Definito subito dopo la morte il più grande impresario di teatro operistico dei suoi tempi, il D. svolse un ruolo molto importante nella diffusione dell'opera lirica presso il pubblico americano, soprattutto in considerazione del fatto che ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] di fatto, nel 1927, proprio a New York fu costruito, su disegno dell'architetto E. Derosa, il teatro Gallo, capace di 1300 posti. Il G. oltre a seguire la sua compagnia d'opera, si occupò anche di altre forme di spettacolo: concerti, balletti e prosa ...
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FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] E. Masi, Sulla storia del teatro ital. nel sec. XVIII, Firenze 1891, pp. 153 s.; L. Miragoli, Ilmelodramma italiano nell'Ottocento, Roma 1924, pp. 76 ss.; G. Radiciotti, Gioachino Rossini, I, Tivoli 1927; Storia dell'opera, III, Torino 1977, pp. 171 ...
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BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] 1783 la direzione di un secondo teatro a Praga, quello istituito per la munificenza del conte A. F. Nostitz.
Una delle principali difficoltà incontrate dal B. era quella della lingua. Legato alla tradizione dell'opera italiana, egli fu costretto dal ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatridella Toscana tra gli ultimi decenni [...] Compagnia comica toscana diretta dal G.; fu poi anche in altre città della Toscana, tra cui Lucca. Nella stagione del carnevale 1795, al teatro di Borgo Ognissanti, presentò l'opera I tre desideri, o sia Il taglialegna, su libretto di D. Somigli ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] dell'Opera dei catecumeni di Modena, lo tenne a battesimo, ed i genitori assunsero da allora il nuovo cognome Campogalliani. Poco si sa della di Yorick [P. C. Ferrigni], Vent'anni al teatro, I, Introduzione - La storia dei burattini, Firenze 1884 ...
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BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] , unendo alla recitazione, sempre vivace e briosa, eccellenti qualità di cantante in opere buffe.
In questa nuova veste partecipò al Teatro Nuovo alla rappresentazione dell'opera La Dardané di F. Cerlone, con musica di Paisiello, nella quale sostenne ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...