GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] (1669-1925), Paris 1925, pp. 116 ss.; U. Manferrari, Diz. univ. delleopere melodrammatiche, II, Firenze 1954, p. 8; O. Tiby, Il real teatro Carolino e l'Ottocento musicale palermitano, Firenze 1957, p. 397; F. De Filippis - R. Arnese, Cronache del ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] natale curando l'allestimento di Ginevra di Scozia di S. Mayr e dell'Eduardo e Cristina, su musiche di G. Rossini, opera rappresentata il 29 ott. 1827 nel teatro di corte. Fu quello l'avvio per una fiorentissima attività di scenografo, esplicata ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] Natale.
I modelli spagnoli e il gusto per l'allegoria - costanti nel teatro romano del Seicento - ritornano ad influenzare l'opera più nota del D., La caduta del regno delle Amazzoni, musicata da Bernardo Pasquini, tratta da Las Amazonas de Scitia di ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] in Via degli angeli o la moglie dell’emigrato, una libera riduzione dal teatro francese dell’attore Gustavo Bugamelli, e nel dramma e recitò al Quirinale nell’opera di Giacinto Gallina Gli occhi del core, al cospetto della famiglia reale.
«Non ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] pianoforte (Milano 1844); le cantate La pubblica esultanza (Napoli, teatro S. Carlo, 12 genn. 1831, in collab. con ; U. Manferrari, Diz. univ. delleopere melodrammatiche, II, pp. 273 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] gli spettacoli che si dettero nel Regio Teatro di Livorno ed, in epoche diverse, nei teatridelle principali città d'Italia.
Morti gli precedente, una ricognizione dei monumenti della città. Il D. diede alla sua opera un taglio critico più aggiornato, ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] , Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1924, pp. 339-41; e Teatri di Napoli, Bari 1926, pp. 95 s.; I. Sanesi, La Commedia, II le opere del Boccalini, Bra 1896, pp. 50-54; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell'impostura delle ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] spirituale' che si trasforma in un teatro del crimine, risultò una sorta di dell'imbarbarimento provocato dai media e dalla mistificazione televisiva nel suo ultimo film, Le buone notizie (1979), con un convincente Giancarlo Giannini.
Tra le sue opere ...
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GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] (1839). Ben presto però l'amore per il teatro ebbe il sopravvento sull'attività professionale e fu ripagato con il successo che ottenne a Pisa nel 1844 la rappresentazione della sua opera prima: Una folle ambizione. Paradossalmente il favore del ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] italiano dal 1821 al 1855, Milano 1893, pp. 104, 189-190; Id., Il teatro ital. nel 1800 (con un elenco degli autori e delle loro opere), Rocca San Casciano 1901, p. 289-292; G. Mazzoni, Autori e attori drammatici, in La vita italiana nel Risorgimento ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...