GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] . Nel 1922, aveva fondato, con L. Ruggi, presso il teatro Comunale di Bologna, un teatro sperimentale che, fino al 1929, svolse una proficua e intelligente azione nel campo della prosa, promuovendo opere di giovani autori o novità di autori affermati ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] i due contadini a determinare le scelte operativedelle divinità. Sono Pelagrilli e Beccafonghi a convincere XVI, Firenze 1882, II, pp. 113-122, 252, 256; R. Alonge, Il teatro dei Rozzi di Siena, Firenze 1967, particolarmente pp. 47, 54-61, 72-75, 81 ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] romanesco di G. Monaldi aveva prodotto sul pubblico deformando il carattere dell'autentico romano, il D. trapiantò nei cinema-teatri, dove poteva operare per tutti gli strati sociali, un repertorio che riusciva a mostrare "la semplicità, l'umanità ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] degnamente i suoi lavori, affidò loro la sua prima opera di ampie proporzioni, Elnost Milan.La prima parte, , poco prima di prodursi al teatro dei Filodrammatici, la compagnia si dovette sciogliere per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Il ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] sentimentale". Si diceva inoltre convinto che non c'era speranza di riformare il nostro teatro "finché, sull'esempio delle più colte nazioni, le opere teatrali […] non potranno essere rappresentate senza il dovuto permesso dei rispettivi autori" (p ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] scrisse la sua prima opera di teatro realmente rappresentata, I sdegni amorosi di Bettina putta de Campiello e Buleghin barcaiol venezian, intitolata in seguito Il gondoliere veneziano, una farsa secondo la moda dell'intermezzo settecentesco, e ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] il suo cavallo di battaglia, portò in tutti i teatridella penisola.
Attivo soprattutto a Genova dal 1925 al 1946, riscosse grandi successi al teatro Carlo Felice, ove si esibì costantemente apparendo in opere di Verdi (Forza del destino, 1925; Aida ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] (V, pp. 223-252).
Cronologicamente successivi a Il teatrodelle favole rappresentative di Flaminio Scala, apparso a Venezia nel prestiti o recuperi della tradizione drammaturgica cinquecentesca: La fantesca, dall'opera omonima di G.B. Della Porta; Le ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] però da un'estrema abilità nell'aggirare gli ostacoli della censura papale, come dimostra la prima di Un ballo in maschera di Verdi al teatro Apollo (17 febbr. 1859), opera già rifiutata dalla censura napoletana. Assai cauto nell'introdurre ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] Arlecchino, e in altre parti comiche che richiedevano l'uso della maschera, ma anche in parti tragiche e serie, in opere all'improvviso e a premeditato. Si esibì, secondo il Leonelli, anche nel teatro di Medicina e in quello di Zola, presso Bologna ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...