Poetessa e autrice drammatica irlandese (Roxborough, Galway, 1852 - Coole Park 1932). Con W. B. Yeats e G. Moore fondò a Dublino (1899) un teatro nazionale irlandese che fu chiamato Irish Literary Theatre [...] rivalutazione dell'Irlanda, nella sua letteratura, nel suo folclore, nei suoi problemi, il teatro, che si avvalse della divenne il centro del nuovo movimento letterario. Tra le sue opere sono alcuni drammi brevi (Seven short plays, 1909); successo ...
Leggi Tutto
Drammaturgo tedesco (Szamocin, Poznań, 1893 - New York 1939); uno dei principali esponenti del teatro espressionista. Figlio di un commerciante ebreo, partì volontario per la prima guerra mondiale; svolse [...] dissolve in un'aspirazione all'affratellamento. Masse Mensch (1920), l'opera sua più tipica, affronta il tema del dissidio fra le istanze etiche idealistiche dell'individuo e la spinta rivoluzionaria della massa. Non si discosta da questo schema Die ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Nauplia 1907 - Atene 1979); collaboratore e promotore di importanti riviste, tra cui Τὰ νέα γράμματα ("Lettere nuove"), direttore (dal 1944) del Teatro Nazionale. Nella sua opera narrativa [...] migliore col romanzo ῾Η Πριγκιπέσσα ᾿Ιζαμπώ ("La principessa Isabeau", 1945), storia d'amore ambientata nel Peloponneso al tempo della dominazione franca. Nei successivi Δίχως Θεό ("Senza Dio", 1954) e Μυστικὴ ζωή ("Vita segreta", 1957) impresse ai ...
Leggi Tutto
Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] , anticipazione dell'operetta (celebre nonostante l'opposizione di Gottsched, Die verwandelten Weiber, 1752, cui seguirono varî testi d'opera buffa). Sia pure al suo livello, W. contribuì efficacemente alla sprovincializzazione del teatro tedesco ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore polacco (Cracovia 1869 - ivi 1907). Salvo un soggiorno a Parigi (1890-94), dove risentì l'influenza dell'arte di Puvis de Chavannes e di Gauguin, che conobbe personalmente, visse a Cracovia. [...] e alle vetrate della chiesa dei francescani. Dal 1904 insegnò pittura all'accademia di belle arti di Cracovia. Dopo le prime opere poetiche (Legenda, 1892; Daniel, 1893), concepite come libretti d'opera, si volse al teatro, alternando composizioni ...
Leggi Tutto
Die Räuber (I Masnadieri) Tragedia del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), che la pubblicò anonima in prosa nel 1781 e quindi la fece rappresentare, con grandissimo successo, nel 1782 [...] nella società, si costituisce alle autorità, in riconoscimento dell'errore commesso nel voler salvare la giustizia e la più celebrate del teatro tedesco, fu riadattata in quattro atti da A. Maffei (1798-1885), come libretto per l'opera di G. Verdi ...
Leggi Tutto
Drammaturgo inglese (Salisbury 1917 - Londra 1963). Raggiunse la notorietà grazie all'ottima riduzione teatrale del romanzo The devils of Loudun di A. Huxley (col tit. The devils, 1961) che ebbe anche [...] frequenti riferimenti letterarî. Questa, come le altre opere drammatiche di W., è scritta in prosa, segno che l'autore non si era lasciato sedurre dai paladini del ritorno al teatro in versi, in quel momento sulla cresta dell'onda, Th. S. Eliot e Chr ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (n. Milano 1932), allievo di E. Desderi e di O. Fiume, prof. di composizione nel conservatorio di Milano, critico musicale dell'Unità (1961-66). Sensibile all'influsso di Schönberg e [...] in genere della Scuola di Vienna, è autore di opere per teatro (La Sentenza, un atto di E. Jona, 1960; Atomtod, ancora su libretto di Jona, 1965; Per Massimiliano Robespierre, su testi varî e con la collaborazione di L. Pestalozza e V. Puecher, 1975) ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo catalano (Barcellona 1894 - ivi 1961). Esordì a vent'anni con Primer llibre de poemes (1914), seguito da El mal caçador (1916); Cançons d'abril i de novembre (1918); Cançons de taverna [...] suo teatro, da Rondalla d'esparvers (1918), El jardinet de l'amor (1922), Dijous Sant (1923), Fidelitat (1924) a La corona d'espines (1930), La perla negra (1931), ecc., è stato largamente rappresentato anche in castigliano. Della sua opera sono da ...
Leggi Tutto
Drammaturgo, attore e romanziere italiano (n. Palermo 1974). Ha esordito nel 2002 con la pièce teatrale Italia-Brasile 3 a 2, che ha scritto, diretto e interpretato, vincendo l’anno successivo il Premio [...] è del 2004 l’opera L’asso dell’aviazione, seguita tra le numerose altre da I capitoli dell’infanzia (2007), Il cuoco un naufragio (2017, Premio Mondello 2018), da cui ha tratto l'opera teatrale L'abisso (2018), che gli è valsa premio Ubu 2019 per ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...