Commedia (1731) del commediografo I.A. Nelli (1673-1767), dalla quale G.A. Federico (prima metà sec. 18º) trasse alcuni spunti per il libretto dell'intermezzo musicale in due parti di G.B. Pergolesi, [...] rappresentato per la prima volta al teatro S. Bartolomeo di Napoli nel 1733 tra gli atti dell'opera Il prigioniero superbo. Più tardi anche G. Paisiello (1740-1816) scrisse un intermezzo sullo stesso libretto, rappresentato alla corte di Pietroburgo ...
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Regista tedesco (Berlino 1887 - Santa Monica 1980). Allievo di M. Reinhardt, si è dedicato soprattutto alla regia di opere musicali, dando ammirevoli saggi della sua arte al Teatro di stato di Berlino, [...] di Salisburgo e di Glyndebourne, al Maggio Musicale Fiorentino, in molti dei maggiori teatri lirici d'Europa e d'America. Durante il regime nazista abbandonò la Germania. Dal 1954 al 1962 è stato sovrintendente dell'Opera di stato di Berlino. ...
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Scrittore e attore spagnolo (Madrid 1572 - Monzón de Campos, Palencia, 1635 circa); condusse vita molto avventurosa. Autore di commedie notevoli, tra le quali El natural desdichado, è ricordato per l'interessante [...] viaje entretenido (1603) in cui abbondano aneddoti e notizie interessanti per la storia del teatro e del costume. L'Inquisizione proibì la diffusione dell'opera El buen repúblico (1611) in cui erano proposti problemi di amministrazione e di governo ...
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Scrittore francese (Parigi 1803 - ivi 1875). Dedicò la sua attività al teatro, come autore (Mademoiselle Rose, 1843; La comtesse d'Altenberg, 1844), compositore e traduttore di libretti d'opera, direttore [...] dell'Odéon (1853-56) e poi dell'Opéra, e come storico (Histoire universelle du théâtre, 1869-70; Histoire de l'Opéra, 1875; Histoire du théâtre contemporain, 1878). ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di mascherarla fin quasi a svilirla al livello della prosa, sia che ne facessero il centro d'interesse della loro opera.
D'altra parte il dramma naturalistico, la commedia da salotto e il teatro d'idee in prosa sopravvivevano, registrando spesso ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] collocazione geografica dei luoghi di s.: il 52% dei teatri, per es., si trova nell'Italia settentrionale.
A elevato e incombente, di una riproduzione e di un consumo illegale dell'opera, sottraendo risorse allo Stato, alle imprese e agli autori. La ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] in maniera irreversibile i confini tra realtà e finzione scenica, e ciò persino nel teatro lirico dove operavano artisti i quali, pur innestandosi nell'alveo della tradizione, affrontavano con spirito nuovo gli schemi formali di un repertorio che non ...
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Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] serie di variazioni sul capolavoro pirandelliano che è forse la sua opera migliore e gli ha procurato grande fama in Occidente negli anni successivi, sull'onda della riscoperta del teatrodell'ex Unione Sovietica dopo la caduta del muro di Berlino ...
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Havel, Václav
Giuseppe Dierna
Drammaturgo e uomo politico ceco, nato a Praga il 5 ottobre 1936. Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum Civico. In seguito [...] , Spiklenci (1971; trad. it. I congiurati, 1980) e la riscrittura attualizzata della Beggar's opera di J. Gay nella Žebrácká opera (1972; trad. it. L'operadello straccione, 1974), il teatro di H. si è orientato verso atti unici di più immediato ...
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THURBER, James Grover
Cecilia BARTOLI
Umorista americano, nato a colombus, Ohio, l'8 dicembre 1894, morto il 2 novembre 1961. Compiuti i suoi studî in una università del Middle West, iniziò il suo apprendistato [...] da vicino le vicende umane. Una prima fase dell'opera è caratterizzata da un umorismo ingegnoso, scintillante ma alquanto album, The years with Ross). Th. si occupò anche di teatro, scrisse infatti un dramma in collaborazione con Elliott Nugent. The ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...