GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] sociali, I, 2, Venezia 1996, pp. 63-67; M. Mattarozzi, Agrippina, in Dizionario dell'opera, a cura di P. Gelli, Milano 1996, pp. 24 s.; C. Alberti, L'invenzione del teatro, in Storia di Venezia, VII, La Venezia barocca, a cura di G. Benzoni - G ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] G. sosteneva anche l'importanza per i giovani del teatro, dell'educazione sessuale e di quella fisica. In religione aderiva 1798. Nel 1807 uscì a Milano La scuola del sentimento, opera allegorica divisa in vari dialoghi d'un foglio solo per uso de ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] , Biblioteca nazionale, Poligrafo Gargani, 1029; Ibid., Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, Firenze 1674, pp. 158 s.; G. Leti, Del teatro britannico o vero Historia della Grande Brettagna, Amsterdamo 1684, I, p. 75; V ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] (Cannaviello, pp. 8 s.).
Il Portogallo era allora teatrodell'aspra contesa fra i sostenitori di Maria II, alla assoluta del potere nelle sue mani potesse rendere incisiva la sua opera; la stessa presenza al suo fianco di un commissario politico come ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] la più ampia documentazione possibile per la stesura dell'opera sua più ambiziosa, la Historia intorno la nobiltà (che ne riassume i primi due libri utili per Notizie dell'antico teatro di Verona), a lungo ignorato sino a che un discendente del ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] si estende l'Historia e il teatro in cui le vicende hanno luogo coincidono con quelli della vita di Landolfo. Non sorprende perciò - quasi tre secoli di distanza dal momento della stesura dell'opera -, tale codice è comunque un testimone di qualità ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] . Dunque, Pollini potrebbe aver contribuito alla redazione dell’opera attraverso la sua esperienza e capacità di storico.
Divenuto vicario dell’Incisa, Pollini vi morì il 1° marzo 1611.
Fonti e Bibl.: G. Ghilini, Teatro d’Huomini Letterati, I-II, In ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] Grunsk e L'orologio a cucù e, nel 1941, a Trieste al teatro Verdi Ilmandriano di Longwood (compagnia di G. Donadio). Nel periodo 1933-40 collaborò con Zorzi alla stesura del libretto dell'opera Ave Maria, per la musica di S. Allegra, e per lo stesso ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] qualche mese prima dell’entrata a Roma di Martino V, quando lo Stato della Chiesa era teatro di lotta tra della storiografia classica. Ma c’è di più: dalle pagine della Mesticanza emerge un aspetto molto particolare della destinazione dell’opera ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] fece spedire direttamente da Charle s.Simon Favart, direttore dell'Opéra-Comique, e li adattò lui stesso al gusto viennese. ad una ménagerie e ad un orto botanico - vi era un teatro all'aperto, cosi come un teatrino esisteva e funzionava nel palazzo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...