BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] trattato di pace con l'Austria, fece opera di propaganda per una soluzione della questione adriatica nel senso previsto dal patto di disinteressarsi della città, che avrebbe fatto da sé. Tesi questa che egli sostenne nel maggio 1919 al teatro Dal ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] in città anche per l'opera svolta nel`66 a favore dei colerosi, eletto nel '68 vicepresidente della Camera di commercio, nel 1871 realizzare la costruzione dell'acquedotto, che poi prese il nome del C.; il nuovo monumentale teatro Comunale (inaugurato ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] all'abile opera di mediazione del C., l'Accademia di scienze, belle lettere ed arti di Mantova, frutto dell'aggregazione al ). Sotto la sua presidenza l'Accademia, arricchita di un teatro (progettato da A. Galli Bibiena), di un palazzo scientifico ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] da una lettera del G. sul teatro tragico, sulle due letterature e sul problema della traduzione, eternamente in bilico tra fedeltà e parte dei manoscritti. Nell'intenzione degli editori l'opera, che comprendeva ventotto poesie (odi, anacreontiche, ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] , tanti Monti quanti fossero necessari a finanziare l'opera. Per suo compenso il bonificatore avrebbe avuto la metà Aleotti all'erezione del Teatro Farnese in Parma: a lui anzi si dovrebbe una modificazione della curvatura del teatro che ne migliorò ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] quale membro della commissione incaricata di esaminare il progetto preparato da A. De Rossi per la costruzione del teatro Comunale, edificare nella chiesa di S. Maria dell'Orazione, ornata da un monumento funebre opera di G. Tadolini.
Fonti e Bibl ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] , infatti, è la scena privilegiata di un teatro del mondo, la cui meraviglia non è però sua cultura, la sua vita si vedano le prefazioni ai testi citati nell'elenco delleopere, in special modo I. Fuidoro, Successi del governo del conte d'Oñatte, cit ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] l'encomio dello Spinola, e su quel teatro rischiò di essere falciato dal contagio. Poco più tardi, sul fronte delle Fiandre, trascorrere il momento propizio. Sotto i colpi della macchina repressiva messa in opera dal nuovo viceré, duca di San Germano ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] parte delle truppe italiane, sia tenendo contatti con i comitati rivoluzionari operanti nel coglieva la morte.
Come critico drammatico, il C. scrisse uno studio sul teatro del sec. XVIII e su questioni ad esso relative come una analisi sull'humour ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] biblici,da Adamo a Giobbe, facendo fallire l'opera al primo volume; cercò di adulare la moda X,Casalmaggiore 1830, p. 574; E. Bertana, Il teatro tragico italiano del sec. XVIII prima dell'Alfieri,in Giornale storico d. letteratura italiana, suppl.n ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...