GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] la passione per la musica e per il teatro.
Al di là delle molte voci che circolavano sulla dissolutezza del di Niccolò Averani, usciva a Firenze l'Opera omnia di Gassendi e nel 1728 l'edizione delleOpere di Galileo Galilei a cura di Tommaso ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] 1909). Nel 1906 si era anche dedicato al teatro, con tre commedie rappresentate fra Roma e Bologna, , A. Gargiulo, U. Ojetti organizzò nel 1910 un comitato promotore delleopere e con Corradini pubblicò l'antologia Verità nazionale, Roma 1913; più ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] la condanna dell'opera di Maurras tardò a venire, ciò dipese dal timore della Santa Sede di offrire, nel corso della guerra, così smaniosi nel gesto, da degradarne le scene del teatro?". Non voleva che sul pulpito si portassero critiche di storia ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di dura critica alle istituzioni ecclesiastiche a commento dell'opera di Mickiewicz L'Église et le Messie, ove impegno pubblico fu la commemorazione del settimo centenario della nascita di Dante, tenuto al teatro alla Scala il 18 nov. 1965. Negli ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] in informazioni sulle vicende belliche del teatro renano nel loro alternarsi di al C. la seconda parte della Hist. della Rep. veneta di B. Nani, che a lui accenna più volte nel corso dell'opera (in Degl'ist. delle cose ven., Venezia 1720, VIII ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Teatro di Grazia e Giustizia, repertorio degli uffici dello Stato compilato nel 1695, testimoniano, se non dell . Segneri, di C. III e di G. Agnelli intorno la condanna dell'opera segneriana La concordia", in Archivio storico ital., s. XXXI (1903), pp ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] rivela, sia nello sviluppo delle vicende del protagonista (uno sfortunato scrittore di teatro) sia nella polemica età, di censo, e soprattutto d'istruzione. In conclusione dell'opera un capitolo è dedicato alla "introduzione del governo libero". ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] bandito dal ministero degli Interni sull'organizzazione dei teatri nazionali, in cui, approfondendo alcuni spunti già il grande successo dello scritto iniziò a far data dalla seconda e accresciuta edizione, l'ispirazione dell'opera s'inseriva a pieno ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] rialzarvi le sorti dell'esercito battuto a Ramillies (24 maggio 1706), l'A. lo accompagnasse sul nuovo teatro di guerra. relazione sulla ripresa economica spagnola; si valse anche dell'operadell'incaricato d'affari d'Olanda, barone di Ripperda, ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] "boni homines" della Valdiserchio si accordavano per porre fine ai soprusi e alle violenze di cui era teatro quella zona del una "carta di sicurtà" a favore dei "fabri" dell'Opera del Duomo). Probabilmente fu presente ai concili di Piacenza (marzo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...