PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] poi nominandolo presidente dello stesso nel 1559.
Agli anni di Annecy risale la stesura della sua prima opera storica, il De una delle poche case medievali della città è detta per antonomasia ‘la casa di Pingone’.
Fonti e Bibl.: G. Ghilini, Teatro d’ ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] costantemente moderato, l'opera assidua che insieme con il cardinale Filomarino prestò in aiuto della vedova di Masaniello révolution de Naples en 1647-48, Paris 1757, passim;D. A. Parrino, Teatro... dei viceré, II,Napoli 1770,pp.92,93, 90,101; G. B. ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] ; certo è che, rimasto soccombente, già intorno al 1295 il C. doveva aver abbandonato - come prova il mutato teatrodelleoperazioni da lui condotte, e secondo quanto concordemente dicono il Boccaccio e l'Anonimo Fiorentino - le terre che erano ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] perché questo tipo di nave, molto più potente delle galere e in grado di operare anche d'inverno, si stava ormai affermando anche proibito alle donne di mascherarsi e di andare a teatro durante il carnevale. Si disse che questo provvedimento gli ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] partecipò ai lavori che si tennero il 9 e 10 dicembre al teatro S. Ferdinando. Qualche mese prima aveva coronato un altro suo forte opera di proselitismo soprattutto fra i mazziniani. Il 20 agosto, però, la sezione napoletana dell'Internazionale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] dopo intervenire con il proprio seguito nella Marca, teatro di nuove rivolte. Contemporaneamente Ramberto, figlio di lingua franco-provenzale a opera di Goffredo da Picquigny, dei Vangeli, degli Atti degli apostoli e dell'Apocalisse (Biblioteca apost. ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] e la Tavola dei capi contenuti nella presente opera, con la divisione delle lettere in amorose, di biasimo, di complimento ; G. Ghilini, Teatro di huomini letterati, Venezia 1647, ad nomen; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] poesia, critica letteraria e teatro a cura di Heredia ( p. 29; S. Fermi, Echi piacentini nella vita e nell'opera di C. L., in Boll. stor.piacentino, XXX (1935), .Saggi, Parma 1992, pp. 120-127; F. Della Peruta, Il Ducato di Parma nell'età di Maria ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] (Firenze 1844), rappresentato con discreto successo al teatro Nuovo di Firenze; e a questo tipo di rappresentazione teatrale continuòa interessarsi, sino alla fine della sua vita, anche con altre opere di minor successo, prive di valore artistico ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] dell'ordine pubblico e dell'apparente sicurezza sia in ambito urbano, sia nelle zone rurali.
La regione era infatti divenuta teatro , specie con G., da aspre critiche per il suo operato. Non si scelse dunque un principe esterno alla consorteria, ma ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...