BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] Teatro araldico: Beccaria, III, Lodi 1843, s. p.; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo e alla descrizione della 74, 105 s.; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, II, Milano 1931, p. 777; Dante Alighieri, La Divina ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Muratori. Inviatogli nel 1707 un sonetto in lode della sua opera sulla Perfetta poesia, il C. ne ricevette una viator,seu Saberidos, Neapoli 1721; S. Maffei, Teatro ital., o sia Scelta di tragedie per uso della scena, Verona 1723; L. Bergalli, Agide ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] generale austriaco Werklein, che mantenne il governo di Lucca a nome delle potenze alleate sino alla venuta di Maria Luisa di Borbone, nominò il Bonaparte, l'opera venne rappresentata per la prima volta a Lucca l'11 ag. 1809, nel teatro la Pantera, ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] della Corona in favore di Palermo, rimane eco nelle opere municipaliste e negli interessi delle aristocrazie e dei patriziati delle del Seicento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento “Teatro” della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] 'azione capace e determinato, presente soprattutto sul teatro degli scontri che videro impegnata Venezia, dalla , in un rapporto alla Signoria aveva riferito che nel corso delleoperazioni intorno a Santo Stino gli uomini ai suoi ordini si erano ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] operazioni militari contro i conti del Tirolo, operazioni che ebbero come teatro le terre dell'alto Garda e la Valle dell Miscell. di st. veneta, XII (1907), 5, ad Indicem; F. Ferreti, Opere, a cura di C. Cipolla, Roma 1908-1918, I, pp. 197 ss.; III ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] fonti più antiche per poter determinare meglio l'aspetto dell'operato di E. che queste fonti volevano mettere in luce clero mediante lo iuramentum commune. L'assemblea generale riunita nel teatro non era solo il luogo di dibattiti e decisioni comuni, ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] XXVIII (1975), pp. 219-260; A. Quondam, Il teatro senza rivoluzione: politica e sentimento nelle opere drammatiche di F.M. P., in Atti dell’Accademia di Scienze morali e politiche della Società nazionale di scienze, lettere ed arti di Napoli, LXXXVI ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] Trenta tiranni d'Atene, e quella che è considerata la sua opera piú ispirata, I Cesenati del 1377); altre infine furono conosciute solo al Frezza, soprattutto a proposito della Francesca da Rimini, che "il teatro romantico nasce col Fabbri"; il ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] sentivano sempre dei buoni cantanti, perché era sempre aperto il teatro, e cose simili. Qui in Roma dai buoni si I tempi, la vita e l'opera, Padova 1965, pp. 56, 71, 295, 302; U . Ranieri di Sorbello, Perugia della bell'Epoca, Perugia 1970, ad Indicem ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...