FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] rimase al seguito di costui sino al 1706 nel teatro italiano della guerra e nella nuova destinazione in Fiandra. Fu tanto aiutato nell'eliminazione dell'odiato Alberoni: tramite F. e i suoi si sarebbe operato il riavvicinamento tra i due ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] schierò. Il 4 apr. 1924 egli pronunciò al Teatro Lirico di Milano un discorso elettorale, esponendo il suo giudizio positivo sull'operato del governo Mussolini.
Pochi mesi dopo, nel corso della grave crisi seguita al delitto Matteotti, gli ambienti ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] politicamente inaffidabile, dedito quasi esclusivamente alla caccia, al teatro e alla musica, mentre L., che pure non questo periodo alcuni notevoli ritratti di L., opera di J.M. Nattier e della sua scuola, che restituiscono l'immagine di ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] il consenso di tutti per la sua opera a favore della rinascita della Dalmazia.
Lissa, come segnò la fine dei Spalato. Un incendio doloso, il 14 maggio 1881, distrusse il magnifico teatro costruito dal B. e a lui intitolato. Un anno più tardi ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] crisi politica ed organizzativa. Toccò al C. proseguire l'opera di rinnovamento del partito a Cesena sviluppando, soprattutto, l' della lotta di classe e, con il C. in testa, abbandonarono il congresso. Alla fine del 1901, quando la Romagna fu teatro ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] Alberoni, per poterlo processare a Roma. L'operazione non riuscì in pieno: dopo un breve confino tra Sei e Settecento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1999 ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] la ribellione del duca di Kleve, il C. seguì sul teatro di guerra fiammingo l'imperatore, quando questi vi si recò dall della stagione invernale che impedivano una prosecuzione ad oltranza della campagna.
Durante la stasi invernale delleoperazioni ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] dinanzi al teatro alla Scala il 23 febbraio, mentre anche a Torino si tenevano solenni esequie in memoria del D., alla presenza di esponenti dell'emigrazione italiana, e venivano ricordate nei giornali la sua figura e la sua opera.
Fonti e ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...]
Divenuto vicesegretario della C.d.L. di Parma, in un comizio del maggio 1912 al teatro Verdi polemizzò il settimanale milanese Sindacalismo fu uno degli strumenti di questa confusa operazione). Allorché i fascisti - aprile 1923 - devastarono la C.d ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] 12 giugno 1848 (attribuita allo stesso L., ma più probabilmente opera di C. D'Arpe e P. Persico), in cui su ordine di S. Spaventa, ministro di polizia della Luogotenenza, dopo alcuni torbidi avvenuti al teatro S. Carlo di Napoli; il provvedimento fu ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...