Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] suo fratello Carlo V, re di Francia, si trova nel Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore a Firenze. Nel suo testamento, 1268 su Corradino di Svevia, fu costruita nella pianura teatrodella vittoria e con evidente riferimento all'abbaye de la Victoire ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] . Intorno ad essa ruotano gli altri aspetti della complessa costruzione dell'opera, dall'analisi del rapporto tra merce e anche di derivazione dello Stato dalla società civile. La società civile è "il vero focolare, il teatro di ogni storia"; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a Vienna una delle sue ultime opere: L’huomo chiamato alla memoria di se stesso e della morte, un commiato dalla vita. Ma farà in tempo a scrivere ancora una Historia di Leopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674) e, infine, il Teatro del Belgio (1673 ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] la periferia della vita politica, cioè a piccoli organismi e a piccole sette; e, analogamente, più dell'opera di pensatori industriali avanzati, ma costituiscono anzi il teatro principale delle lotte rivoluzionarie odierne. Nel 1965 il maresciallo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] aspetti letterari e cronachistici. L’ispirazione popolare dell’opera si coglie già nella scelta enunciata dall’autore ricordati. Nello stesso tempo l’Italia è, però, anche teatrodella diffusione dei movimenti ‘spirituali’, che nella vita pubblica e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] assenza del pontefice. In una città tradizionalmente teatro di luttuosi scontri, scoppiarono tumulti ed episodi M. Epistolae, Mediolani 1473, 1481, 1487 e Basileae 1551; nell'appendice dell'opera, più sotto citata, di A. Weiss; e in A. Ratti, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] l'espressione 'spirito borghese', specie sulla scia dell'opera di Max Weber che associò l'etica protestante alla citata opera weberiana, alla marcata volontà di evocazione, frequentissima, specie in letteratura - saggistica, narrativa e teatro -, di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] scavi, come per es. quelli lateranensi o la scoperta dell'iscrizione del teatro di Pompeo (I, 86; II, 109). Evidente grande et tenuto in Italia" (Nogara, p. 211).
La diffusione dell'opera di B. fu immediata e d'ambito europeo. Quella che incontrò ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e allo "spirito" locale (Basile, il teatro, il grottesco).
Importante è anche la definizione 287-340; G. Pagliano Ungari, C. in Francia. Ricerche sulla fortuna dell'opera crociana, Napoli 1967; M. Biscione, Interpreti di C., Napoli 1968; V ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] il Moro. Già la sua presenza - dato il prestigio di cui gode - nel teatrodelleoperazioni incute soggezione all'attaccante. E l'uso sistematico dell'artiglieria - F. confida in questa conscio possa prevalere sull'arma bianca; propenso a sperimentare ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...