PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] e la Tavola dei capi contenuti nella presente opera, con la divisione delle lettere in amorose, di biasimo, di complimento ; G. Ghilini, Teatro di huomini letterati, Venezia 1647, ad nomen; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] poesia, critica letteraria e teatro a cura di Heredia ( p. 29; S. Fermi, Echi piacentini nella vita e nell'opera di C. L., in Boll. stor.piacentino, XXX (1935), .Saggi, Parma 1992, pp. 120-127; F. Della Peruta, Il Ducato di Parma nell'età di Maria ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] (Firenze 1844), rappresentato con discreto successo al teatro Nuovo di Firenze; e a questo tipo di rappresentazione teatrale continuòa interessarsi, sino alla fine della sua vita, anche con altre opere di minor successo, prive di valore artistico ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] dell'ordine pubblico e dell'apparente sicurezza sia in ambito urbano, sia nelle zone rurali.
La regione era infatti divenuta teatro , specie con G., da aspre critiche per il suo operato. Non si scelse dunque un principe esterno alla consorteria, ma ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] opera di bonifica il G. fece recuperare alle colture vasti terreni, sottraendoli alle paludose valli dell' pp. 281-285, 291; M. Calore, Dai trionfi di un viceré al teatro pubblico. Feste e spettacoli dei Gonzaga di Guastalla, ibid., pp. 299-301 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] pinacoteca raccolta nella villa dal B., che contava tra l'altro opere del Luini, del Bordone, del Tiziano, del Tintoretto, di che vi vennero rappresentati alla presenza della aristocrazia cittadina, nello sfarzoso teatro all'aperto.
Il B. morì ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] gli anni 1348-1350.
In questo periodo la Puglia fu teatrodella dura lotta tra i sostenitori di Giovanna I d'Angiò e . la lettura del resto della cronaca ci informa che D. subi l'esproprio dei beni familiari non già ad opera degli Ungheresi, bensi per ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] J. Racine.
In quell'anno, la M. si impegnò per provocare il fiasco della Phèdre di Racine e il successo dell'omonima opera di J. Pradon, affittando numerosi posti nel teatro in cui si rappresentava la Phèdre di Racine, che fu accolta nel silenzio da ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] R. Università di Palermo, Palermo 1874; Il Teatro italiano nel secolo XVIII, Milano 1876; L'arte G. letta il 29 maggio 1887 nell'aula magna della R. Univ. di Padova, Padova 1887; G. Carducci, Opere, IV, Confessioni e battaglie, Bologna 1890, pp. 177 ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] fasciste, Critica fascista, ma era anche molto affascinato dal teatro e dalla letteratura. La svolta si ebbe nel 1927 quando del porto eritreo di Massaua (La titanica opera compiuta in Eritrea, in Corriere della sera, 17 settembre 1935). Nelle sue ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...