VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] arazzi tessuti nel sec. XVI in Vigevano. Della fine del Trecento, pure per opera di Bartolino da Novara e rinnovate nel Quattrocento, della chiesa della Madonna della Neve, il palazzo del collegio Saporiti (arch. Moraglia, 1828), il signorile teatro ...
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GOBETTI, Piero
Leone BORTONE
Uomo politico e pensatore, nato a Torino il 19 giugno 1901, morto a Parigi il 16 febbraio 1926. Giovanissimo fondò (1918) e diresse, fino al febbraio 1920, il periodico [...] Studî sul pensiero piemontese del risorgimento, Torino 1926; Paradosso dello spirito russo, ivi 1926; Opera critica (I: arte, religione, filosofia), ivi 1927; Opera critica (II: teatro, letteratura, storia), ivi 1927. vedi anche: P. Gobetti, Scritti ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] le sue alleanze, i suoi ordinamenti, l'urbanistica (tempio di Estia, bouleuterion, teatro). La ricerca archeologica a E. è iniziata nel 1983, a opera di una missione di scavo della Scuola normale superiore di Pisa. Gli scavi, tuttora in corso, hanno ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] metà del sec. XV dalla famiglia Albertini (probabile opera di Pace Bombace), il palazzo Paulucci e il Pasini, Storia della Madonna del Fuoco, ivi 1936; Forum Livii, rivista di attività municipale, ivi 1926-31; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì, ...
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GRIFFITHS, Trevor
Rosario Portale
Commediografo inglese, nato a Manchester il 4 aprile 1935. Studia al St. Bede's College e consegue (1955) un baccalaureato in lingua e letteratura inglese all'università [...] di molti drammi degli anni Sessanta e Settanta e di gran parte del teatro fringe, è alla base delle sue opere, di natura prettamente politica, che, se risentono dell'influenza di B. Brecht ed E. Piscator, sono altresì una testimonianza sincera e ...
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FRACCACRETA, Matteo
Letterato e storiografo della Puglia nato a Sansevero il 19 settembre 1772, morto a Torremaggiore nel 1857. Insegnò per 36 anni retorica, antichità, lingua greca e storia nel seminario [...] Daunio rimasta inedita insieme con altri suoi scritti ha lasciato il Teatro topografico storico-poetico della Capitanata, in cínque volumi pubblicati a Napoli dal 1828 al 1837, opera di grande erudizione rimasta incompleta e divenuta rara, di cui un ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] Inoltre, azioni navali ebbero luogo in tutti gli oceani e i bombardamenti aerei colpirono città anche remote dal teatro effettivo delleoperazioni.
La seconda guerra mondiale fu diversa dalla prima anche per altri aspetti. Furono più numerosi i paesi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Pallotta, nunzio straordinario presso l'Impero. Il Pamphili, troppo lontano dal teatrodelleoperazioni, era maggiormente sollecitato a vigilare sui lavori dell'Inquisizione, sulla scorta di voci che segnalavano una rinascita del giudaismo in ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di ossequio, fra cui la dedica della sua edizione del Nuovo Testamento (1515) e delleopere di s. Girolamo (1516). In di G.F. Lytle, Washington 1981, pp. 99-126; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. 379-492; C. ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] e appresa per strada la notizia dell'occupazione di Roma a operadelle truppe francesi, il della Genga deviò per la Germania e si fece di Roma un grande, unico spazio sacro, teatro di continue funzioni religiose, prediche, missioni (e Marchetti fu ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...