BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] Bibl. Comunale di Siena possiede un esemplare dell'opera con abbondanti note autografe del B.); commemorazioni di 242v e C IV 23, cc. 56r-84r, 292r-314v), nonché del teatro moderno italiano e francese (Ibid., estratti da commedie di Molière: C. IV 9 ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] storia, di letteratura classica e modern a, di pittura, di teatro, di musica.
All'età di sedici anni, risale la prima 1946 fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
La raccolta e la pubblicazione dell'opera del C., frammentata ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] astrologi in quel tempo havevano predetto - scrive in apertura dell'opera - che doveva venire una gran calamità in Italia; pp. 342 ss.; G. De Bertolis, A. B.: il primo teatro anatomico padovano, in Acta Medicae Historiae Patavina, III (1956-57), pp. ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] dal C., ufficialmente in un discorso tenuto a Roma, nel teatro Brancaccio, il 3 sett. 1944. Il nucleo politico-ideologico si sentì mai un politico "di professione".
Il bilancio dell'opera londinese del C. può essere considerato senz'altro positivo. ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] in tutti i settori della nazione in guerra.
La corretta valutazione dell'opera del C. non può prescindere da due circostanze determinanti: innanzi tutto, l'irreversibile preminenza del comando tedesco anche nel nostro teatro di guerra, alla quale ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] . si inserì nelle discussioni sull'istruzione pubblica, "vero cardine dell'opera politica murattiana". Il B. fece le prime prove anche in a questo periodo opere filosofiche e politiche, oltre a scritti di estetica, critica e teatro. Nel 1826 comparve ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] Scala, alla Rivista dell’Opera e ai fascicoli stampati in occasione del Maggio musicale fiorentino, manifestazione a cui partecipò già a partire dalla sua prima edizione. Fu, inoltre, tra i più appassionati collaboratori del teatro S. Carlo di Napoli ...
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Guicciardini, Francesco
Letterato e storico (Firenze 1483-Arcetri 1540). Intraprese gli studi di diritto canonico e civile a Firenze, che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni [...] guerra tra Carlo V e Leone X da una parte, e Francesco I di Francia dall’altra. Essendo teatrodelleoperazioni la Lombardia, Modena, Reggio e Parma divenivano piazze di capitale importanza militare: quando i francesi attaccarono Parma, diresse la ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] delle religioni monoteistiche sorte sul tronco della tradizione ebraica che vedono nella s. il teatrodell’ non governato da alcun disegno provvidenziale: è il risultato dell’opera degli uomini nel corso di innumerevoli generazioni, da inconsapevole ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] dell'Onore e della Virtù, la scena del teatro di Marcello e ornò la capitale di edifici degni della grandezza di Roma: lo splendido tempio della soprattutto alla bibl. dell'articolo del Weynand, dell'opera del Rostovzev e della Cambr. Anc. Hist ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...