L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] morale, facendo dei consigli alla lettura una delle priorità da rispettare nell’opera di formazione dei giovani, attraverso la netta Il tempo libero quindi, dedicato al cinema o allo sport, al teatro o al ballo, alle feste o alle gite, assume un ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] marchese di Mantova Federico, ratificò l'operazione nel maggio 1521. Alla fine dello stesso anno il G. accompagnò il Gonzaga) impegnarsi su quel teatro di guerra, ma, quando le vicende poco felici della campagna militare in Piemonte rischiarono ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] il principale diffusore dell’idea della cospirazione rettiliana, cui dedica voluminose opere che incontrano un né agnostica ma è pagana. Secondo queste serie il mondo è il teatro di uno scontro fra due poli – che si possono provvisoriamente chiamare ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] della 'catastrofe culturale' introdotta da Karl Polanyi permette di capire perché la credenza millenaristica si diffonde come un contagio spirituale fra i gruppi sociali coinvolti nel vortice di rapidi e traumatici cambiamenti. Tale credenza opera ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] l’approfondimento critico che Schmitt operadell’affermazione di Peterson. Schmitt, in conclusione della sua disamina, pone, riappropria del proprio ruolo sulla scena del teatro pubblico della storia occidentale, hanno intravisto la stessa verità ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] saṃskṛta, 'ben preparata' -, che sono l'una e l'altra fin dall'antichità appannaggio delleopere brahmaniche, Umāsvāti spinge in un certo senso il jainismo al di fuori della cerchia dei suoi adepti e lo prepara per le polemiche panindiane che dopo il ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] dinamiche storiche hanno ricondotto la festa - prima a operadello stesso De Martino, poi di altri autori che estetica ermeneutica, Genova 1986).
Gallini, C., La festa, in Enciclopedia del teatro del '900, Milano 1980, pp. 416-421.
Girard, R., La ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] intitolato Il Teatro de' Grandi, destinato ad una lettura nell'adunanza letteraria tenuta nel palazzo della Cancelleria dal prima parte della più importante delleopere ciampiniane: Vetera monumenta, in quibus praecipue Musiva Opera, sacrarum, ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] comprendere l'integrazione della società romana in questa difficile fase quattrocentesca di disciplinamento operato dal Papato, che della casa-torre (la "turris speculorum"), all'angolo tra via Montanara e via Teatro di Marcello, con la cella della ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Bologna, dell'Esarcato di Ravenna e della Romagna conferendogli ampi poteri. Doveva proseguire l'opera svolta , II, p. 449r; III, p. 136v; G. González Dávila, Teatro eccles. de las iglesias metropolitanas y catedrales de los reynos de las dos ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...