AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] di nuove arie fu poi rappresentato a Milano, al Teatro Ducale, nel 1679. La partitura manoscritta e due copie edizione moderna è riprodotta l'aria Tu non m'intendi, Amor dall'opera Il Ratto delle Sabine, in M. Zanon, Raccolta di 24 Arie di vari Autori ...
Leggi Tutto
CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] la stagione d'opera italiana con Lucia di Lammermoor di G. Donizetti) e al teatro del Giglio di Pianoforte (novembre 1921), Milano s. d., p. 47; Terza append. al Catal. gener. delle ediz. G. Ricordi e C. (dall'aprile 1917 a tutto marzo 1923), p. 51; ...
Leggi Tutto
BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] sposato Hilde Anne Tucker, dalla quale ebbe due figli, anche loro interessati alla musica.
Delle sue composizioni si ricordano: l'opera Drama (Trieste, Teatro La Fenice, autunno 1897); gl'intermezzi e i cori per le Coefore di Eschilo (rappresentate ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1609, figlio di Giovanni Francesco e nipote di Costanzo. Continuatore della gloriosa attività familiare del costruire e suonare organi, l'A. [...] ". Poiché non v'è traccia di fratelli Bressani organari operanti nella prima metà dei secolo XVII ed è noto, bresciani e il Teatro Grande,Brescia 1894, p. 12 s.; R. Lunelli, Un trattatello di Antonio Barcotto colma le lacune dell'"Arte organica", ...
Leggi Tutto
AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] al Teatro nuovo di Padova nel 1752 per il Demetrio di Giuseppe Scarlatti (nipote di Alessandro), l'A. svolse la sua successiva, e intensa, attività esclusivamente a Dresda, divenendo uno specialista nell'interpretazione delleopere di Johan ...
Leggi Tutto
ANTOLDI, Alessandro
**
Nato a Mantova il 29 apr. 1815, laureatosi nelle discipline giuridiche, ma dedicatosi alla musica, l'A. fu tra i primi a istituire (settembre 1844) in casa sua una scuola gratuita [...] gratuito dei Teatro Scientifico per questa scuola, che, inaugurata il 25 marzo 1858, ebbe un solo anno di vita a causa della guerra. , invece, seguita e diffusa in Inghilterra, forse per opera del maestro Riccardo Gallico, che era venuto apposta da ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] samaritana, su libretto di R. Guazzi e M. Silvani. L'opera ebbe un ottimo esito tanto che il 3 nov. 1920 fu replicata al teatro Coliseo di Buenos Aires sotto la direzione dello stesso Gandolfi. Nell'aprile 1921 diresse LaGioconda di A. Ponchielli e ...
Leggi Tutto
APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] soggetto di E. Bulwer, che venne eseguita il 25 genn. 1855 a Venezia al teatro La Fenice. L'opera ebbe un successo enorme: fu ripresa il 20 novembre dello stesso anno al teatro Argentina di Roma come Lida di Granata e al S. Carlo di Napoli come Leila ...
Leggi Tutto
ANTONOLINI, Ferdinando
**
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] che probabilmente l'A. venne chiamato da Gennaro Astarita a far parte della compagnia d'opera buffa che il compositore napoletano era stato incaricato, nel 1795, di formare e dirigere per i teatri imperiali di Russia.
Nel 1797 l'A. figurava già come ...
Leggi Tutto
D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] D'Erasmo-Poltronieri", che svolse gran parte dell'attività musicale presso il teatro del Popolo di Milano.
Nel novembre del , per canto e pianoforte, e per banda; oltre alle opere già menzionate, si annoverano: Sei pezzi per pianoforte (Schizzo ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...