BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] accompagnare con il suo strumento, al Teatro Falcone, L'Argia, opera di A. Cesti. Il B. sec. XVII, Modena 1881, pp. 4-17; A. Spinelli, Not. spettanti alla storia della musica in Carpi, in Mem. stor. e doc. sulla città e sull'antico principato di ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] Praga, venne nominato direttore del teatro Nazionale; con un contratto datato 8 luglio 1791 gli venne affidato il compito di organizzare, per il 6 settembre, la rappresentazione di una nuova opera per l'incoronazione dell'imperatore Leopoldo II a re ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] ed esperto d'orchestrazione, cominciò a dividere con questo anche il servizio delle cappelle. Recatosi a Pistoia per sostituire il maestro, che doveva concertare un'opera nel teatro di quella città, sorprese tutti per l'abilità e la padronanza ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] illustrato, 15 apr. 1912; Corriere della sera, 16 dic. 1913; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronologia, Milano 1964, pp. 69, 72 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, II, Roma 1977, pp. 78 s., 84; L. Bragaglia, Verdi ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] o Duca di Dino, che ebbe la prima il 27 marzo 1882 (per il Manferrari nel 1880) al teatrodelle Logge.
Accanto a queste opere più impegnative, non vanno comunque dimenticati gli altri piccoli lavori leggeri che servirono a consolidare nel pubblico ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] di autore sconosciuto); invitato poi a comporre per il teatro S. Carlo, vi presentò dapprima Enea in Cartagine ( von Aloys Fuchs, Wien 1969, p. 43; A. Caselli, Catal. delleopere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, p. 84; F. J. Fétis ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] F. Verdinois e A.M. Buja), rappresentato la prima volta al teatro Mabellini di Pistoia il 16 luglio 1910, fu quello di maggior successo con Napolitano, alla scuola storica napoletana. L'operadella G. conserva comunque il pregio di una coerente ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] , XXIX (1875), p. 94; F.H. Castil-Blaze, L'Opéra Italien en France de 1548 à 1856, Paris 1856, p. 394; , in Il melodramma ital. dell'Ottocento, Torino 1977, pp. 286, 289 s.; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, I, Firenze 1978, ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] in un periodo in cui cambiavano le forme di fruizione della musica e le condizioni lavorative dei musicisti.
Il M. fondò liturgiche del duomo di Cremona. Tentò le vie del teatro musicale, con le opere Preziosa (libretto di C.E. Colla; Casalmaggiore, ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] di A. Catalani, opera in cui fu particolarmente ammirata.
Altro successo la G. riscosse l'11 marzo 1911 nel Macbeth di Verdi rappresentato al teatro Costanzi in occasione dell'Esposizione musicale per il cinquantenario della proclamazione del Regno d ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...