PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] continuò a lavorare anche nelle orchestre dei teatri d’opera (per es. Torino, 1858). Proseguì Catalogo dei maestri compositori, dei professori di musica e dei socii di onore della Congregazione ed Accademia di Santa Cecilia di Roma, Roma 1845, p. 118 ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] febbr. 1734 l'A. fece rappresentare al Lincoln's Inn Fields Theatre (il teatrodella nuova impresa, nella cui orchestra l'A. era anche liutista), la sua opera Fernando, dedicata a Diana Spencer Russel, duchessa di Bedford, su libretto di Paolo Rolli ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] le società corali "Bellini" e "Donizetti" di Milano. Fu, inoltre, istruttore dei cori nei teatri di Milano e della regione per alcune stagioni d'opera.
Grande interesse hanno anche le attività del C. come teorico e compositore. Scrisse, infatti, un ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] , divenne direttore della Gazzetta musicale di Firenze e, dopo aver composto romanze per pianoforte e azioni coreografiche, il 30 genn. 1838 (il 23 genn. secondo il Manferrari) fece rappresentare al teatro dei Ravvivati di Pisa l'opera Iginia d'Asti ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] più volte con C. Bene e con T. Calenda presso il teatro Stabile de L'Aquila.
Sempre nel 1969, ospite a Varsavia dello Studio sperimentale della Radio polacca, compose il collage L'opera abbandonata tace e volge la sua cavità verso l'esterno. Risale ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] , libretto di F. Silvani e D. Lalli, Torino, teatro Regio, carnevale 1728; Siroe re di Persia, libretto di dei musicisti, II, pp. 458 s.; U. Manferrari, Diz. univer. delleopere melodrammatiche, I, pp. 389 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, IV ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] febbraio 1738 per interpretare gli intermezzi Don Tabarano, con T. Garofolini, in occasione della rappresentazione del Demetrio di J.A. Hasse, opera con cui fu inaugurato il teatro de Los Caños del Peral a Madrid. Nell'inverno 1739 portò di nuovo in ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] e teatro.
Lo stile di Pagella è personale e inattaccabile dal punto di vista dei principi compositivi e della (tutte edite a Torino, salvo diversa indicazione) Giuditta, opera teatrale (inedita); Christus patiens, oratorio (1919); Santa Teresa ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] a soli quattordici anni, si esibì in un concerto al teatro Ducale della sua città, riportando un grande successo. Qualche tempo dopo sue qualità vocali e interpretative, non esitò a cimentarsi in opere, come Il Trovatore, il Fidelio, Norma e Lucia di ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] molti suoi lavori teatrali e compose vari pezzi alcuni dei quali furono inseriti nell'opera La vergine di Kermo di F. Guidi che fu rappresentata al teatrodella Concordia di Cremona nel carnevale del 1870. Durante il decennio 1860-70 il musicista ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...