CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] di Carignano, ispettore dell'Opéra, e subito dopo entrò a far parte dell'orchestra del Concert seconde moitié du XVIII siècle, III, Paris 1962, p. 312; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963)..., a cura di G. Tintori, ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] in Ravenna (su libretto di L.A. Paladini desunto da una tragedia di V. Alfieri), opera scelta per inaugurare il 26 dic. 1837, il ricostruito (dopo l'incendio dell'anno precedente) teatro La Fenice di Venezia, nonché Il conte di Chalais (Napoli ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] Delle sue opere si conoscono le stampe delle sonate del 1660 e del 1669; una copia della sonata n. 2 dell’opera s.).
Nell’opera IV, la prima sonata è dedicata a Gioseffo Bernabei, la seconda, terza e quarta ad altri cantanti di teatro attivi con Cesti ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] , il tenore di mezzo carattere dell'opera comica settecentesca. Sempre lo stesso anno debuttò a Roma nella Sonnambula (2 marzo 1929) e in Lucia di Lammermoor (14 marzo 1929); con quest'ultima opera tornò in aprile al teatro S. Carlo: nonostante la ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] nelle due repliche del Ruy Blas di Filippo Marchetti e contribuì alla diffusione dell'opera, che successivamente fu rappresentata in molti teatri italiani e stranieri. Abbiamo notizia del successo riportato in queste rappresentazioni scaligere ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] Kunze, Don Giovanni vor Mozart, München 1972, ad indicem; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, p. 181; E. Paganuzzi et alii, La musica a Verona, Verona 1976, pp. 254, 293; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 1, p. 402; III, 2, pp. 130, 172; G ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] e almeno una parte del testo dell’opera furono certamente redatti da Giuseppe Pignatta su commissione del principe Eggenberg).
La prima opera di Pignatta allestita a Venezia fu La costanza vince il destino (teatro dei Ss. Giovanni e Paolo) dedicato ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] . Giuseppe Pacieri, del cui valore l’organo celebre della Santa Casa è ora degno Teatro»; ma non è possibile stabilire quanti e quali degli di Wolfenbüttel, in un inconsueto contesto: la scelta dell’opera, col suo finale encomiastico a Innocenzo XI, ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] infatti invitato dal governo a far parte della commissione esaminatrice del concorso per un'opera nazionale. Una svolta nella sua carriera direttoriale si verificò nel febbraio 1927, allorché l'intendente del teatro Reale di Budapest venne in Italia ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] in Siria (libretto del Metastasio), precedentemente rappresentata al Teatro Ducale di Milano. Il 12 marzo 1737 moriva il duca Carlo Alessandro e il 1º aprile la compagnia italiana dell'opera veniva sciolta. Il B. rimase qualche tempo a Stoccarda ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...