LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] nel 1778 all'inaugurazione del nuovo teatro alla Scala, e l'anno seguente del teatrodella Canobbiana, sempre a Milano. Tenne l'incarico almeno fino al 1786, come attesta il libretto dell'opera di D. Cimarosa Il marito disperato, rappresentata ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] comunque sulla sua successiva carriera che proseguì intensa. All'estremo opposto della sua vita artistica possiamo collocare un'altra opera di Verdi, il Rigoletto, cantato al teatro Comunale di Modena il 17genn. 1863- Insieme con lui compare nel ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] al 1696.
Nel 1657, secondo quanto riportato nel libretto a stampa dell'opera, il M. cantò nel ruolo di Lerino nell'opera di P.A. Ziani, Le fortune di Rodope e Damira presso il teatro S. Apollinare di Venezia. A parte questa episodica presenza nella ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] . Da allora iniziò per lei una buona carriera, che la portò a farsi conoscere in diversi teatridell'Italia settentrionale e a interpretare ruoli da protagonista in opere quali il Mefistofele di A. Boito e l'Amico Fritz di Mascagni. Il suo repertorio ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] fiabesche. L'elemento fantastico, la finzione non solo del teatro ma addirittura delle marionette costituirono la predilezione del F. e ne furono la molla ispirativa di buona parte dell'opera, sia teatrale sia cameristica; fu sorretto in ciò da ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] febbr. 1687); quest'ultimo lavoro assume particolare importanza nella storia dell'opera, in quanto si tratta del primo melodramma rappresentato a Padova (teatrodello Stallone, 1691).
A causa dell'intensa attività compositiva, il G. trascurò i propri ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] . L'Otello era la prima delleopere che il compositore pesarese dedicava al tenore, facendo seguire nel 1818 Riccardo e Zoraide, nel 1819 Ermione e La donna del lago, che il D. cantava insieme a I. Colbran sempre al teatro S. Carlo. Su questo stesso ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] anche a Napoli e nel 1782 lo ritroviamo primo violoncello nel teatro dei Fiorentini; in questo periodo non trascurò la composizione e soprattutto dal Montanelli che sottolineò in particolare il valore dell'opera XII, Six duetts for a violin and a ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] annualmente la rappresentazione di alcune opere che venivano date nel teatrodella villa di Peggio a Caiano durante la villeggiatura autunnale della corte granducale. Le opere erano solitamente attinte dal repertorio della scuola napoletana, il cui ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] agosto a novembre 1798 la G. cantò al Nuovo Teatro di Ferrara ne Gli Orazi e Curiazi di Portogallo; si ripropose in quest'opera e ne La morte di Semiramide di Nasolini alla Fenice nell'autunno dello stesso anno, e nel Carnevale seguente in Zenobia in ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...