BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] colse le sue prime autentiche affermazioni nel 1895 al Teatro Real di Madrid, con la stessa opera wagneriana e con la Gioconda di A. Ponchielli , presentando, nel suo repertorio, l'intero ciclo delleopere per pianoforte di C. Debussy. In particolare, ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] quindi alla scuola di L. Ponti Dell'Armi e del celebre baritono verdiano G. Corsi, sostituì, sedicenne, la primadonna nell'opera di C. Pedrotti Tutti in maschera, rappresentata nell'autunno 1880 al Teatro Nuovo di Napoli, riportandovi un, lusinghiero ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] in campo lirico e come scrittore.
Bibliografia
F. Cella, Verso il nostro tempo, in Storia dell'opera, 3° vol., t. 2, Torino 1977, pp. 285-87; F. Angelini, Teatro e spettacolo nel primo Novecento, Roma-Bari 1988, pp. 231-32; A. Cimmino, Forzano ...
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Haydn, Franz Joseph
Luisa Curinga
Alle origini dello stile classico
Compositore austriaco del Settecento, Franz Joseph Haydn è stato, insieme a Mozart e Beethoven, uno dei protagonisti del classicismo [...] proseguire gli studi musicali. All'età di 17 anni, alla muta della voce, venne allontanato dal coro e si trovò privo di mezzi. ', che fece costruire nel castello di Esterház un teatro d'opera e uno di marionette e stipendiò inoltre un'orchestra ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] per 2 cori concertati e G. Donizetti nel 1847 accettava la dedica dello Stabat mater con parole di grande lode.
Le sue opere teatrali sono: I Due pedanti (Napoli, Teatro Nuovo 1837), Il Lazzarone napolitano (ivi, inverno 1838; Florimo, La scuola ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] e nel 1748 al teatro Falcone di Genova. Al periodo genovese appartengono le opere Arianna, data nel teatro S. Agostino nell' per primo usato il ritmo di 5/4,apparso in un'aria dell'opera Arianna. Ma, se tale ritmo già era di frequente uso nella ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] C.W. Gluck iniziò una riforma dell’opera in nome della verità dell’espressione drammatica e contro il virtuosismo e a seguire G. Verdi – il quale operò un rinnovamento del teatro musicale assai significativo, ottenendo l’unità drammatica di pensiero ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] il capolavoro pergolesiano, fu destinato a rivoluzionare l'intera tradizione del teatro in musica ed ebbe un'influenza determinante sulla nascita e lo sviluppo dell'opera comica francese, allorché fu rappresentato dalla compagnia di E. Bambini (1752 ...
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Musicista e compositore (Bari 1728 - Passy, Parigi, 1800). È considerato uno dei maestri dell'opera buffa napoletana. Esordì con alcune musiche sacre e un'opera buffa, Le donne dispettose (1754). Nel 1760 [...] direttore della Compagnia italiana dell'opera. Seguirono opera comico-sentimentale e specialmente nella Cecchina. Nell'opera seria, nonostante ottimi momenti, non si trovano un vigore e una novità paragonabili a quelli che distinguono il teatro ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] Ceroli. Nei decenni seguenti hanno acquistato rilievo gli esperimenti di vari gruppi operanti sul piano internazionale, in veri e propri teatri-laboratorio, al di fuori delle strutture ufficiali (i polacchi J. Grotowsky e T. Kantor, il Living Theatre ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...