La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] affrontare una nuova disputa, ritornò nel teatrodelle lezioni anatomiche e annunciò la sua scoperta delle principali preoccupazioni dei dotti dell'Occidente latino era stata quella di adattare alla visione cristiana del mondo il contenuto delleopere ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] a questa particolare teorizzazione che guarderanno gli autori barocchi, di teatro e di versi, nella celebrazione del valore fondante, comunicativo ed espressivo, della parola letteraria.
L'opera del D. si scandisce secondo un rigoroso, non rigido ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] come teatro di passioni e di inclinazioni tutte umane. La simpatia e antipatia fra tutte le cose dell'universo è tipica della spiritualità unità del cosmo. In un'altra opera, Caelestis physiognomonia (1603), Della Porta esamina gli influssi che corpi, ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] drammatizzazione permette di mettere in scena e rappresentare in un teatro privato le proprie emozioni; la simbolizzazione è la scelta di . Il modello teologico della mente ha subito un'ulteriore trasformazione e arricchimento a opera di autori (Bion ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] a muovere i primi passi nel campo della conoscenza medica farmaceutica. È quindi un'opera divulgativa, rivolta a un ampio pubblico.
Il libro fu anche un'anticipazione del Teatro farmaceutico dogmatico e spagirico, l'opera che da molto tempo il D ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] faceva uso delle percosse e delle catene. Per i malati meno gravi, invece, si prescrivevano viaggi, distrazioni, musica e teatro, come atrabile conservò la sua 'autorevolezza' soprattutto per l'opera di Galeno che, ampliata e convalidata la teoria ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] dalle citate Lezioni fisico-anatomiche recitate pubblicamente in Firenze nel teatro del Regio Spedale di S. Maria Nuova dal dottore della Galleria imperiale. Durante questo periodo le collezioni ex medicee cominciarono ad acquisire, sia nell'opera di ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] vita intellettuale pervasa dai più vivi fermenti. Nel 1677 pubblicò nuovamente, a Roma, una delle più importanti opere del padre, il Teatro farmaceutico dogmatico e spagirico, aggiungendovi molte sue nuove ricette e osservazioni su piante medicinali ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] , in due serate organizzate dai futuristi presso il teatro Condominio di Gallarate (5 e 14 luglio), l per la conoscenza dell'artista ai quali ci siamo attenuti per la biografia e la cronologia delleopere; vi sono riprodotte le opere in coll. privata ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] cui tenne la pur mutila edizione, curata da C. Manolessi, delleopere di G. Galilei (Bologna 1656), da lui posseduta. Il . Nel febbraio del 1671, inaugurato nella città lagunare il teatro anatomico, e andato a Folli l'incarico di insegnarvi anatomia ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...