GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] cimento della lezione pubblica disputata in contraddittorio nel teatro anatomico dell'Archiginnasio, Ed. naz., Bologna 1952-55, III-V, ad indices; L. Spallanzani, Ed. naz. delleopere, pt. I: Carteggi, a cura di P. Di Pietro, V, Modena 1985, pp. 39 ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] . Un interessante esperimento teatrale è poi Il Christo Passo, riscrittura della Passione a metà tra la sacra rappresentazione e la tragedia. Il ‘teatrodella crudeltà’ che vi si vede all’opera è anche notevole per motivi formali e strutturali: ad ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] per il restauro del vecchio teatro anatomico. Nel 1838 aveva sposato Anna Castelli, figlia dell'avvocato Iacopo che si distinguerà perfetta conoscenza dell'anatomia la pratica medica e chirurgica. Nel 1838 curò la traduzione dell'opera di G. ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] . Alla fine del 1391 venne richiamato da Pisa, dove era stato presente per una quarantina di giomi sul teatrodelleoperazionidella guerra che allora infuriava contro Firenze. Benché sia segnalato nel 1393 a Pisa, dove forse insegnava, se ne ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] tra i primi a proporre componimenti in musica per il teatro napoletano. Fecero seguito nel 1626 la favola pastorale La V. Bianchi, Contributo a una migliore conoscenza della vita e delleoperedell'alchimista, astrologo e commediografo napoletano F. F ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] pp. 97 ss.; I. Grandi, Orazione nell'aprirsi il nuovo teatro di anatomia in Venezia, li 2 febbraio 1671, Venezia 1671; N -55), pp. 1-16 (con ristampa anastatica dell'opera); L. Premuda, Storia dell'iconografia anatomica, Milano 1957, p. 172; Venezia ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] identità propria. Il risultato e gli effetti dell’opera di Pipino si limitarono, tuttavia, a 321-351; M. Chiesa, La nascita della letteratura piemontese, in Piemonte: Mille anni di lingua, di teatro e di poesia, Atti del Convegno..., Vercelli... ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] S. Maria della Scala a Verona e numerosi furono gli elogi e gli epitaffi in suo onore.
Opere: Delleopere del D. non . medicis et philosophis, Veronae 1623. pp. 42 ss.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, II, pp. 140 s.; O. Panvinii ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] opera del genere che, invece di ricalcare le orme di Galeno, affondi le sue radici nella pratica sperimentale: il C. utilizzò i risultati delle dissezioni effettuate nei corsi privati di anatomia e in quelli pubblici tenuti nel teatro anatomico delle ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] la fondamentale utilità della scienza anatomica, giunge all'esposizione commentata dell'opera del Mondino. Tale Alidosi, Li dottori forastieri, Bologna 1623, p. 54; G. Ghilini, Teatro d'huomini letter., II, Venetia 1647, p. 195;. P. Freher, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...