CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] dell'edizione definitiva del 1841 a Firenze per interessamento della Borzaghi, di riformare con la sua opera , II, Milano 1902-1907, p. 958; U. De Maria, "Francesca da Rimini" nel teatro da E. Fabbri a G. A. Cesareo, in Romagna, III (1906), pp. 64-87 ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] cui tenne la pur mutila edizione, curata da C. Manolessi, delleopere di G. Galilei (Bologna 1656), da lui posseduta. Il . Nel febbraio del 1671, inaugurato nella città lagunare il teatro anatomico, e andato a Folli l'incarico di insegnarvi anatomia ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] Parigi continuando a dedicarsi alla pittura, alla narrativa e al teatro.
Tra le opere di questo periodo si ricordano i romanzi La doppia storia (Milano 1968), autobiografico, Gli angoli della diserzione (Torino 1982) e Il ritorno di Leone (con introd ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] inchiesta sulle miserie della città risalente al 1876.
Altra opera biografica fu Vita aneddotica di Tommaso Salvini e ricordi degli attori del suo tempo (Firenze 1908), dedicata a uno dei grandi del teatro e insigne patriota: nel 1843 l’incontro ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] utilità, come la realizzazione a Gallarate dell’ospedale, dell’asilo infantile e del teatro. Alla morte del padre, il primogenito, Ettore (1855-1919), proseguì l’opera di modernizzazione dell’impianto industriale, impegnandosi anche nel miglioramento ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] Minturno, invece, il G. sarebbe morto di peste.
Delleopere del G. ci resta solo una minima parte, forse 140-142; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, I, 6, Modena 1776, p. 85; V. Auria, Teatro degli uomini letterati di Palermo, in ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] dell’anno della Marcia su Roma (fu nuovamente messo in scena nel decennale della Marcia al Teatro da tedeschi su suolo italiano.
Opere: In aggiunta alle opere citate nel testo: In margine alla storia. Riflessi della guerra e del dopoguerra, Roma ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] dal 1690 al 1890, Roma 1891, p. 252; A. Targioni Tozzetti, Antologia della poesia italiana, Livorno 1893, p. 497; G. Caponi, V. F. e le sue opere, Prato 1901; M. Sterzi, V. F. e il teatro volterrano, in Rass. bibl. d. lett. ital., XIV (1906), pp. 277 ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] Fra Otto e Novecento, la Lunigiana fu teatro di un movimento socialista culturalmente vivace e principale collaboratore, assumendo la direzione delle tre collane della nuova casa editrice: "Cultura contemporanea", che si aprì con opere di E. Thovez, G ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] la gestione organizzativa e finanziaria dell'attività artistica. Forse a causa di questa incapacità, l'anno successivo sfumò, com'era d'altronde già avvenuto con l'impresa Simoni e Casati, l'occasione di rappresentare l'opera al teatro G. Modena di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...