CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] altra fonte dell'epoca è A. Colocci, Apologia nell'opere di Seraphino, contenuta nella 2 ediz. besickiana delle Rime del Bari 1952, pp. 72-77;V. R. Giustiniani, S. Aquilano e il teatro del Quattrocento, in Rinasc., s. 2, XVI (1965), pp. 101-117, ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Tra il 1816 e il 1818 seguì inoltre i lavori di riedificazione del teatro di Pesaro, inaugurato il 10 giugno 1818 con la Gazza ladra di Perticari, che in seguito si oppose alla ristampa delleopere del suo passato bonapartista così come a quella del ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] nella collana "Teatro italiano contemporaneo" della Libreria editrice di Milano.
Come autore di teatro il D. p. 354. Solo pochissimi dati biografici ed i titoli delle sue opere sono nel Diz. encicl. della letter. ital., II, Bari-Roma 1966, p. 272 ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] e Il trionfo dell'araba, ibid. 1912 e 1915).
Al centro delleoperedell'I. è l'ideologia della famiglia, i cui Davico Bonino - G. Ioli, Torino 1983; A.L. Lepschy, Narrativa e teatro fra due secoli. Verga, I., Svevo, Pirandello, Firenze 1984, pp. 55- ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] artistici, conducendo alla realizzazione di un’opera teatrale a quattro mani, la commedia in tre atti La zingara, premiata dalla Commissione di lettura della Società degli Autori, che fu rappresentata al teatro Carignano di Torino il 12 novembre ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] memoria uscirono vari componimenti poetici.
Opere. Scelta di liriche ne I lirici del Seicento e dell'Arcadia, a cura di C , a cura di D. Isella, Torino 1979; un'antologia di Poesia e teatro, a cura di E. Cazzolani - G. Coletto, Lodi 1985; una di ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] nel teatro di S. Maria, a Firenze. Le due tragedie furono recensite nelle Novelle letterarie dello stesso novembre 1824 e fu sepolto dal nipote Francesco nel camposanto della città.
Oltre alle opere citate, sono a stampa, in italiano, gli Epitaffi ( ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] letteratura o teatro, vi fossero sempre, pur se mai smaccatamente, il criterio dell'italianità della produzione armatoriale. Altra opera fu il lungo e autobiograficamente partecipe "preludio" ai primi due volumi dell'edizione Treves delleOpere di C. ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] In particolare, poi, lo J. studiò l'opera di Rosso di San Secondo, curando i volumi secondo e terzo del Teatro (I-III, Roma 1976) di questo autore, "testimone dell'angoscia contemporanea" e "delle contraddizioni del vivere moderno" (in Le rondini di ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] l’ammodernamento della città tramite il completamento del Teatro Massimo e il prolungamento del viale della Libertà.
meridionali, IV (1994), pp. 5-34; La figura e l’opera di F.P. P., a cura dell’Accademia di Sicilia, Palermo 1998; S. Corso, F.P. P. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...