MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] da Roma, allorché necessitava di consultare due codici vaticani delleopere di Basilio di Cesarea il Grande che egli andava di una scelta, legata all'avanzare dell'età, di deliberato allontanamento dal teatrodella Roma curiale.
All'abbandono di Roma ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] marzo 1881, dopo uno spettacolo al teatro Costanzi, dove Pascarella sarebbe andato travestito da P. [1911], in Id., La letteratura della nuova Italia, II, Bari 19687, pp. 308-322; G. Carducci, Ed. nazionale delleOpere, XXIII, Bologna 1937, pp. 386 s ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] poetica.
Venne il giorno del debutto e nel 1769, mentre al teatro di S. Luca si recitava con successo L'onesto colpevole ossia traduttrice; oltre i drammi vanno ricordati almeno i tre volumi delleOpere (Vicenza 1781) e gli Idilli (Livorno 1787) di ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] lentamente elaborando quello che sarebbe stato Il deserto dei Tartari. L'opera era già compiuta nel 1939, quando L. Longanesi chiese al pronto, se del caso, a tradurli per il teatro (una delle trascrizioni più efficaci è Un caso clinico, Milano 1953, ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] giugno 1872, la nomina a socio letterario della Società per l'incremento del teatro comico in Italia, incarico al quale di Firenze negli anni 1953-56. Oltre che dai manoscritti delleopere stampate, il fondo è costituito da una nutrita serie di ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] . Da noi mancano giornali adeguati, che proseguano l'opera svolta nel passato da quelli dello Zeno, del Lami, del Baretti e dal Caffè; la cultura europea: eppure mancano di romanzi, giornali, teatro comico, cioè "di tre parti integranti di ogni ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] figurava anche Il Raccoglitore fiorentino, giornale di letteratura e teatro. Attivo in politica, forse iscritto alla Giovine Italia, a dispetto della sua prolificità giornalistica e letteraria, oltre l’attività politica» (p. 15). Sulla sua opera pesò, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] , rivedendo, nel solco della grande tradizione maurina, edizioni delleopere di s. Bernardo e di altri padri e ancora aiutando Bonifazio Collina nella preparazione di un'edizione del Tasso. Ai giovanili amori per il teatro ci riconduce invece il ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] Congedo, che appare a conclusione dell'ultimo volume (1963) della sua opera omnia edita da Vallecchi, che nel . C., in Nuova Antologia, luglio 1959, pp. 393-398; G. Di Pino, Il teatro di B. C., ibid., gennaio 1961, pp. 129-132; G. De Robertis, Altro ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] , Il baratto.
Veramente un progetto di ritorno al teatro è attestato in anni precedenti; intorno al '72-74 nome d'autore), e poi in tutte le ristampe delle Vite, fino a quelle di G. Milanesi, t. VIII delleOpere, Firenze 1882, pp. 517-617, e di P ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...