CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] 'artificio barocco sovviene nell'impostazione della struttura stessa dell'opera, in cui è introdotto un pp. 177, 181, 185 s., 188, 190, 200; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. ital. Garzanti, V, Il Seicento, Milano 1967, p. 662; ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] discutere sulle regole della poesia drammatica. Non riesce facile pensare al Tasso che si dilunga sulle lodi dell'opera, piena di tragico.
Opere: Acripanda, Firenze 1592, poi Venezia 1592 e 1610, Vicenza 1617, Londra 1789 e in Teatro italiano antico ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] G. Di Marzo, che curò una edizione ottocentesca dell'opera, ignoravano che il nome del pastore ereino Acide 40; G. Sorge, I teatri in Palermo nei secc. XVI, XVII, XVIII, Palermo 1926, pp. 317 ss.; A. Di Giovanni, La vita e l'opera di G. Meli, Palermo ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] atti Lu crivelle (Il crivello; rappresentata al teatro Fenaroli di Lanciano nell'aprile 1959), il quadro Motivi e forme dell'opera diC. F., in Dimensioni, XI (1967), 1-2, pp. 71-78; E. Giammarco, Storia della cultura e della letteratura abruzzese, ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] e pubblicata a Bologna nel 1646. Nelle prime pagine dell'opera, non numerate, si leggono le testimonianze relative all' (Venezia 1640), che fu poi messo all'indice, nonché il teatro con la commedia in prosa Il prodigo ricreduto (Bologna 1652).
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] convenzionali motivi poetici propri del teatro melodrammatico. Seguì una Brevis ratio colendi sanctissimum Divinae Providentiae nomen ex variis Scripturislocis collecta, Mediolani 1661, e un Trattato delle leggi in generale.Opera la quale distese in ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] il romanzo giallo-rosa La signorina di Montecristo era una riproposta dell'opera di A. Dumas. Quest'ultimo fu pubblicato a puntate nel colonna portante della società nazionale.
La F. coltivò anche altri generi letterari. Per il teatro si ricordano ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] ai riflessi, in Dante, dell'opera di Alberto Magno, mentre ne Il problema estetico della Divina Commedia (Catania 1925) sostenne Morì a Padova il 7 febbr. 1968.
Della sua copiosa produzione citiamo ancora: Teatro scelto di V. Alfieri, Milano 1907; Il ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] opere, le tragedie La morte di Gionata Maccabeo, Firenze 1755, e il Gioàs (ivi 1755 ?) e, soprattutto, la traduzione delle tragedie di Voltaire, pubblicata anonima, col titolo Le tragedie del signor di Voltaire adattate all'uso del teatro italiano ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] per giunta, inseriva nel testo motivi patriottici a spese della verità storica, ma è comunque da sottolinearsi positivamente il tentativo operato dall'A. per svincolare il teatro tragico dal peso della tradizione.
La censura si accanì sui suoi lavori ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...