GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] il suo studio legale al n. 30 di via del Teatro S. Carlo, ma conservando stretti e continuativi rapporti, anche professionali su quel popolo, prefigurando anche una sorta di piano dell'opera, che sarebbe dovuta continuare con l'illustrazione e le ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] della parola e non secondo quel gusto dell'epoca che aveva elevato il frammento lirico a genere letterario. L'influenza dell'opera di la teoria e il valore delle arti, dalla poesia alle arti figurative al cinema al teatro, interesse che sfociò in ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] qui il C. si occupava di teatro, musica, letteratura (nella rubrica Divagazioni e paradossi), traduceva opere di J. Janin, Houssaye, giudizio notevolmente positivo nella misura in cui il tessuto dell'opera verghiana si prestava di volta in volta a ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] in particolare da scrittori che si cimentarono con il teatro in volgare, come B. Dovizi detto il Bibbiena Marciano it. XI.66 (=6730), Firenze 1987, p. 117; Edizione nazionale delleopere di Pietro Aretino, IV, Lettere, a cura di P. Procaccioli, Libro ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] , spesso prelevati dalle pagine delle proprie opere filosofico-letterarie: san Francesco, Sosia e Anfitrione, Gesù Cristo. I testi delle rappresentazioni, apparsi singolarmente in rivista, furono in parte raccolti in Teatro con i pupi siciliani ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] 'intenzione è annunciata già dalla struttura dell'opera composta in forma di dialogo, sostenuto Dell'istoria eccles. di Mantova, Mantova 1615, p. 432; G. Ghilini, Teatro d'huomini letter., Venezia 1647, I, p. 139; F. S. Quadrio, Della storia e della ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] Il M. già da ragazzo si appassionò alla lettura delle Memorie e delleopere di C. Goldoni, un interesse che doveva occuparlo aveva avuto nel Settecento un posto importante nel teatro in genere e nel teatrodell'arte e del Goldoni in particolare -, ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] affinché i passi incriminati dell'opera venissero cambiati. Il Pastor Teatro d'huomini letterati, Roma 1647, pp. 224 s.; L. Iacobilli, Bibliotheca Umbriae sive de scriptoribus Umriae, Fulginiae 1658, pp. 133 s.; G. M. Crescimbeni, Istoria della ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] della mirabile spigliatezza raggiunta dagli esempi maggiori. Ma la fortuna dell'opera fu comunque grande, se si considera che nello stesso anno della , pp. 22 s.; A. Solerti-D. Lanza, Il teatro ferrarese nella seconda metà del sec. XVI, in Giorn. stor ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] a Milano nel 1942 le Opere di A. Tassoni; nella collana "Classici italiani" della torinese UTET pubblicò le Opere di G. B. Guarini (1949) e quelle di V. Alfieri (1949); per i classici ricciardiani curò il volume Teatro del Seicento (Milano 1955). In ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...