BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] ulteriore indagine sulla storia del teatro inglese dal Rinascimento al Settecento.
Le tappe della sua carriera di studioso ed esegeta del dramma elisabettiano, che culminerà nella amorosa fatica della edizione delleOpere complete di Shakespeare, da ...
Leggi Tutto
D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] ai due volumi dell'opera. Nel primo, diviso in tre libri, discorre della fondazione di Catania, della sua "origine e prima, Panormi 1644, p. 95; F.Mugnos, Teatro genealogico delle famiglie nobili titolate feudatarie e antiche nobili del fidelissimo ...
Leggi Tutto
MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] 1904, pp. 563 s.; P. Marti, Catalogo bibliografico delleopere di scrittori salentini…, Lecce 1929, p. 123; A. Id., Esempi di favola pastorale in area meridionale…, in Teatro, scena, rappresentazione dal Quattrocento al Settecento. Atti del Convegno ...
Leggi Tutto
PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] questi stessi anni si colloca la scoperta della psicoanalisi e dell’opera di Sigmund Freud, di cui ammirava la delle brevi biografie il regista Mario Monicelli ha tratto il film Facciamo paradiso (1995).
Pontiggia aveva intanto inaugurato al teatro ...
Leggi Tutto
GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] la luce Juan de la Cueva e le origini del teatro nazionale spagnolo (Torino), il primo di una serie di contributi [1949], pp. 3-23).
Di grande rilievo anche l'uscita dell'opera per cui il G. è forse maggiormente ricordato, l'antologia commentata ...
Leggi Tutto
DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] Grecia venivano delineati il teatro e le scene sulle quali si sarebbero poi mossi i grandi protagonisti, e soffermandosi nel volume II sui secoli eroici, gli anni d'oro fino alla guerra di Troia, descrivendo (sulla base dell'opera di A. Y. Goguet ...
Leggi Tutto
BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
**
Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] la rappresentazione dell'opera alla Petite Scène di Parigi e nel 1930 G. F. Malipiero pubblicò il manoscritto del Ritorno con il basso realizzato (vol. XII dell'Operaomnia monteverdiana). L'opera fu eseguita ancora una volta al Teatro alla Pergola ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] e varia cultura, poligrafo, era noto soprattutto come autore di teatro, e una sua tragedia Anna Erizo, tratta da Voltaire, era attività benefiche, si trasferì a vivere nei locali dell'Opera, dove si occupava personalmente di quattro bambini scelti ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] del patetico e del romanzesco che ormai predominava nel teatro comico italiano e aveva trovato la sua prima degli Intronati nell'allontanarsi, come egli stesso dice nel proemio dell'opera, "da, suoi piacevoli studi".
Nella dedica a Isabella de ...
Leggi Tutto
BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] , non èfondata su elementi validi; il confronto delleopere dei due autori ci rivela personalità artistiche distinte e 49 s.; G. Cocchiara, Le vastasate. Contributo alla storia del teatro popolare, Palermo 1926, pp. 21-23; C. Naselli, Commediografi e ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...