Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] da immigrati russi ebrei, e cresciuto con la passione per il teatro e le arti yiddish, si laureò in sociologia al City di Sidney Aaron.
Postuma è stata pubblicata una raccolta delle sue opere (The collected works of Paddy Chayefsky, 1994-95), tutte ...
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Nibelunghi
Domenico Russo
L’epopea della tradizione germanica
I Nibelunghi sono una mitica stirpe di nani delle saghe nordiche, possessori di un grande tesoro; ma con questo nome si designa anche la [...] delle virtù germaniche. Dall’età medievale le gesta dell’eroe Sigfrido sono tornate a ispirare il teatro musicale dell’ ciclo di quattro opere) L’anello del Nibelungo (1848-76), del compositore tedesco Richard Wagner: opera fondamentale, oltre che ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] nel 1738, il B. fu prescelto per comporre una festa teatrale in occasione delle nozze di Carlo di Borbone con Maria Amalia. L'opera, Le nozze di Amore e Psiche, andò in scena al Teatro S. Carlo e fu pubblicata a Napoli nello stesso anno: in seguito ...
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Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] , non smentite nemmeno dagli esordi di cui è stato teatro.
Si conferma, per esempio, la predilezione di molti e le ossessioni della sua opera di romanziere, dalla sessualità ai vangeli gnostici, dalla società dello spettacolo all’inevitabilità ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...]
Quest'opera prelude alle prove di maggior impegno, se non di maggior interesse, dell'A.: il Dialogo della medicina de' Bresciani illustri,Brescia 1620, pp. 390-392; G. Ghilini, Teatro d'homini letterati,Venezia 1647, pp. 22 s.; L. Cozzando, Libraria ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] (1871) e nel dramma sociale Ilcapitale e la mano d'opera (1972).
Seguirono La nuova scuola degli avvocati, rappresentata a una buona messinscena della Mandragola.
Nel C. l'impegno morale e la convinzione dell'ufficio civile del teatro, lo spirito di ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] I Masnadieri di Schiller. Il Faust di Goethe di fronte ai nuovi orizzonti dell'arte (Napoli 1886) e La moralità del teatro (Trani 1903); in entrambe le opere più che un interesse storico e critico traspare una concezione moralistica e pedagogica del ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] con una tesi dal titolo Sul modo della valutazione estetica, relatori U. Spirito e Racconti ambigui S. avviò la sua opera narrativa, segnata da romanzi come Rosa il suo vivo interesse per il teatro sia nell'attività mai interrotta di drammaturgo ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] parzialità, imputabili al gusto del tempo e dell'ambiente in cui visse. Il B. morì a Udine il 22 febbr. 1905.
Altre opere notevoli: Manzoni e la questione della lingua in Italia, Udine 1871; Del teatro friulano, in Atti dell'Acc. di Udine, s. 2, III ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] già fondato l'Accademia de' Disuniti, alla quale furono affidate per la rappresentazione la maggior parte delleopere teatrali che egli veniva componendo.
Nel teatro il B. tentò tutti i generi, dalla favola pastorale alla tragedia, alla favola eroica ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...