BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] sarà notevole, ma che, pur vicino ancora alla concezione dell'opera-solistica veneziana imperante, contiene quelle premesse feconde che immetteranno in pieno Settecento alle innovazioni ed evoluzioni del teatro d'opera.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] eco della vita popolare del tempo.
L'interesse oggi prevalente dell'opera del C., modesta sotto il rapporto dell' i modi del teatro comico cinquecentesco, specialmente del Calmo, che l'autore conobbe e imitò, e della nascente commedia dell'arte.Il C ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] condimentum" e all'elogio è fatto seguire un elenco delleopere del poeta eccezionalmente analitico per i tempi (Vat. lat non fu soltanto il ritorno agli studi, ma anche il teatro di nuove e importanti relazioni. La cerchia dei suoi corrispondenti ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] qualche mese prima dell’entrata a Roma di Martino V, quando lo Stato della Chiesa era teatro di lotta tra della storiografia classica. Ma c’è di più: dalle pagine della Mesticanza emerge un aspetto molto particolare della destinazione dell’opera ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] suo corrispondente "dell'opera et fatica fatta per conto dell'abatia, et della espedizione delle bolle, del ., II, ibid. 1986, p. 42; S. Berti, Un frutto tardivo del teatro umanistico: la inedita commedia "Lucia" di G. Fondoli, tesi di laurea, Univ. ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] Alcuni attribuiscono al M. una parte nella composizione dell'opera La défense du poème héroïque (Paris, 1674) Racine au XVIIe siècle, Paris 1859, pp. 82 s.; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, ad ind.; L. Perey [C. ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] '71 a Vienna dal Salieri, di cui fu la prima opera seria, venne ripresa nel 1782 dal Righini ed ancora nel 1786, col titolo di Armida e Rinaldo dal Sarti per l'inaugurazione del teatrodell'Ermitage di Pietroburgo. Anche con l'Armida il C. persegue ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] , Roma 1953, pp. 216-20; A. Loewenberg, Annals of Opera, Ginevra 1955, I, ad Indicem; A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, ad Indicem; A. Caselli, Catalogo delleopere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, ad Indicem; V ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] felicemente con l'analisi dettagliata e attenta delleoperedella cinematografia mondiale. Il cinema come fatto estetico " (Teatrodell'uno e dell'innumerevole, in Nuova Antologia, 16 genn. 1938, p. 173). Al richiamo dell'abisso delle tenebre, ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] maestro (nel vol. Ernesto Monaci, Roma 1920, pp. 53-96). Preparava, intanto, due delle sue opere maggiori, che riguardano entrambe il teatro medievale - il settore della letteratura medievale italiana in cui il D. raggiunse i risultati più cospicui e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...