letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] si indica in musica un filone dell’opera lirica italiana affermatosi nell’ultimo decennio dell’Ottocento con sue precise caratteristiche, in sintonia con la parallela tendenza verista nella letteratura e nel teatro. Segni distintivi di tale corrente ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1688 - ivi 1763). Dopo aver studiato legge prese a frequentare i salotti letterarî del tempo, specie quelli di M.me Lambert e di M.me de Tencin. Nella "querelle des anciens et [...] 'Iliade en vers burlesques e poi Télémaque travesti (pubbl. 1736), parodia dell'opera di Fénelon, dove sono presi di mira gli abusi del regno di condizione. Ma la fama di M. è legata al suo teatro, che è stato riscoperto e apprezzato solo nel sec. ...
Leggi Tutto
Tabucchi, Antonio. - Scrittore italiano (Pisa 1943 - Lisbona 2012); prof. di letteratura portoghese nell'univ. di Siena. Nel suo primo romanzo Piazza d'Italia (1975), presentato come "favola popolare", [...] e fantasia in una sigla inconfondibile di nitore costruttivo e finezza intellettuale. Per il teatro ha scritto I dialoghi mancati (1988). Ha curato un'antologia dell'opera di F. Pessoa (Una sola moltitudine, 2 voll., 1979-84), autore al quale ha ...
Leggi Tutto
Scrittore giapponese (Edo, od. Tokyo, 1790 - ivi 1843). Considerato il principale autore dei ninjōbon (romanzi d'amore, romanzi di sentimenti), in voga verso la prima metà dell'Ottocento, esordì nel 1821 [...] romanzeschi già resi popolari dal teatro kabuki (la ricerca di un tesoro di famiglia rubato, congiure ai danni dell'eroe, servitori fedeli, il dialetto di Edo, costituisce una delle componenti più avvincenti dell'opera; da qui l'enorme successo del ...
Leggi Tutto
Commediografo, romanziere e critico nigeriano di lingua inglese (n. Ijebu Ode 1946). Compiuti gli studi nelle università di Ibadan, Dakar e Parigi, divenne insegnante di teatro all'università del Benin [...] teatro sull'analisi della classe politica contemporanea e dei meccanismi sociali dell'oppressione: Red is the freedom road (1969); The chattering and the song (1976); The inspector general: who's afraid of Solarin? (1978, adatt. dell'opera omonima ...
Leggi Tutto
Scrittrice e giornalista italiana (n. Milano 1958). Giornalista, ha lavorato per l’edizione milanese del quotidiano la Repubblica, per cui si è occupata di spettacolo, e scritto per il Corriere della Sera [...] Comunicazione del Touring Club Italiano e direttore comunicazione e marketing dell'Opera di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino. Ha pubblicato saggi per il Teatro alla Scala e curato il volume Riccardo Muti, dieci anni alla Scala. Con il suo libro ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] fondò il Teatro d'arte di Mosca, nel quale si affermarono, per suo merito, i maggiori attori russi dell'epoca; propugnava una recitazione intesa a mettere in rilievo, con mezzi efficacemente espressivi, l'essenziale significato dell'opera drammatica ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (n. Valladolid 1571 - m. in Italia dopo il 1639). Trasferitosi in Italia a diciassette anni, studiò a Bologna e a Pavia e fu giudice a Teramo; dopo breve dimora in patria, tornò nell'Italia [...] dalla Spagna in Italia e si danno notizie sui costumi spagnoli, sul teatro, la vita universitaria, la poesia, l'amore, ecc. Oltre a scrisse opere enciclopediche ed erudite (Plaza universal de todas ciencias y artes, 1615, adattamento dell'opera di T ...
Leggi Tutto
Scrittore (Magdeburgo 1839 - Berlino 1919), fratello di Rudolf. Pubblicista assai attivo e rinomato, nonché critico letterario, pubblicò anche volumi di saggistica che si distinsero a un tempo per garbo [...] In un secondo momento L. si interessò di teatro, fra l'altro dirigendo, dal 1899 al 1905, il Berliner Theater e il Deutsches Theater di Berlino. Assai vasta, ma meno felice dell'opera saggistica, fu l'opera narrativa e drammatica, cui L. si dedicò a ...
Leggi Tutto
Scrittore cileno (Valparaíso 1884 - Santiago 1963). Dai racconti di Un perdido (1918), nei quali trasfuse con sensibilità la sua esperienza di vita, a El hermano asno (1922), a Páginas de un pobre diablo [...] d'intonazione decadente. Il successo di Los hombres del hombre, del 1950, indusse la critica a una nuova lettura dell'opera di B., in particolare del suo teatro (Lo que niega la vida, 1913; Vivir, 1916) e del romanzo El niño que enloqueció de amor ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...