Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Unione Sovietica e Cuba intervengono in Angola, che sarà teatro di un lungo conflitto regionale e interno. Convenzione di musicali e così via. Prima conseguenza di questa funzione rituale dell’opera d’arte è un intenso simbolismo, che a sua volta ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] . Tutta l’esperienza letteraria di queste varie forme sta alla base dell’opera di M. de Cervantes, che aveva tentato il r. pastorale favore del pubblico dal prestigio della poesia classica e dall’immensa fortuna del teatro, si era volto nel Seicento ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] rivale degli Admiral's Men di Henslowe, benché, non disponendo di un teatro proprio, fosse talora costretta a operare in locali di proprietà del rivale. La fortuna della compagnia si fonda non solo sulle doti e sull'affiatamento degli attori, ma ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] humanarum et divinarum in 41 libri: lo schema dell'opera ci è noto dal De civitate Dei di sant'Agostino, dove è a lungo discussa. Precedeva lo studio delle antichità umane (25 libri), seguiva quello delle divine: la prima parte era divisa in quattro ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatrodell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] le opere successive: Malone meurt (1951), L'innommable (1953), Nouvelles et textes pour rien (1955); contemporaneamente B. dava al teatro la , B. traccia il quadro della inutilità e inevitabilità della sofferenza dell'uomo. I suoi paesaggi sono ...
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Scrittore e drammaturgo nigeriano di lingua inglese (n. Abeokuta 1934). Completati gli studî in Inghilterra, dalla fine degli anni Cinquanta portò in scena una lunga serie di opere teatrali (The swamp [...] immaginativa e potenza espressiva nel tragico come nel farsesco, un teatro sacrale, testimonianza del dramma dell'uomo (Death and the king's horseman, 1975; Opera wonyosi, 1980, adattamento dell'Opera da tre soldi di Brecht; A play of giants, 1984 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] del paese, in Cement («Cemento», 1925) di F. Gladkov, capostipite di una ricca letteratura sullo stesso argomento. Il teatro si avvale dell’opera di grandi registi, da Stanislavskij a V. Mejerchol´d, da A. Tairov (pseudonimo di A. Kornbliet) a E ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Bernardo del Carpio, su una linea che sarà quella di L. de Vega e del teatro secentesco.
Agli inizi del nuovo secolo apparve una delleopere più importanti della letteratura europea, il Quijote (1605-15) di M. de Cervantes y Saavedra. Cervantes non ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] .
Alla fine del 18° sec., l’elaborazione tematica della sonata e delle sue varie applicazioni ascese alle prime grandi affermazioni grazie a F.J. Haydn. Contemporaneamente nel teatro d’opera l’azione riformatrice di C.W. Gluck mostrò inconfondibili ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dell’opera (gli epinici) in tradizione diretta. Ionici (di Ceo) furono invece gli altri due rappresentanti della autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme liberata); ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...